Sempre più spesso ci imbattiamo nella degustazione di vini affinati in anfora, i grandi vasi di terracotta utilizzati nell’antichità come contenitori per i vini ma anche per la fermentazione. E sempre più spesso sono prodotti di ottima fattura, con produttori che utilizzano con consapevolezza e sapienza sempre maggiori questo strumento.
Di certo i Casadei sono tra quelli che hanno intuito e riscoperto le potenzialità di questo metodo, convinti che l’anfora esalti le caratteristiche dell’uva. Stefano Casadei, patron del Gruppo DCasadei, durante i suoi viaggi in Caucaso viene infatti a contatto con questo metodo tradizionale e si appassiona alle anfore tipiche della Georgia. Decide di riportarne così qualcuna in Toscana per cominciare qui i suoi esperimenti. Ma è grazie alla determinazione della giovane figlia Elena che nasce la linea Le Anfore. Elena seleziona personalmente i migliori campioni dalle anfore dalle tenute del Gruppo (Olianas in Sardegna, Castello del Trebbio nel Chianti Rufina, Tenuta Casadei in Alta Maremma) dando vita a vini con il metodo tradizionale georgiano, agricoltura etica, lunghe macerazioni a contatto con le bucce. Si tratta di produzioni limitate e curatissime.