Vi abbiamo raccontato della grande degustazione di annate storiche per i 50 anni della DOC Valpolicella, ma Anteprima Amarone, è stata soprattutto l’occasione per assaggiare i vini dell’annata 2014, annata che è stata giudicata non facile da molti vignaioli e addetti ai lavori.
Come abbiamo visto gli Amarone sono vini straordinari che hanno bisogno di tempo per esprimersi al meglio e in grado di conservare le proprie caratteristiche intatte per decenni. Per questo quando parliamo di anteprime bisogna sempre essere cauti nei giudizi, consapevoli che i vini devono avere il tempo di evolvere, affinare certe caratteristiche e svilupparne altre.
Lo scorso anno vi avevamo raccontato l’annata 2013, ma veniamo all’annata 2014, i tratti comuni ci sono sempre, concentrazione, sensazioni fruttate, erbacee e balsamiche, grande tannicità e persistenza.
Ecco 9 assaggi che ci hanno colpito:
Amarone della Valpolicella docg Punta Tolotti Ca’ Rugate. Naso intenso, ampio e elegantissimo con note floreali, frutti rossi, tè, cioccolato. In bocca è piacevolmente rotondo e insieme esplosivo con un finale amaro e speziato.
Amarone della Valpolicella docg Torre del Falasco Cantina Valpantena Verona. Ha un bel naso fine con note scure. In bocca entra morbido per poi lasciare spazio a lunga freschezza quasi mentolata e un finale sapido. Il tannino lascia la bocca asciutta nel finale.
Amarone della Valpolicella docg Classico Cesari (non in commercio). In bocca è ben equilibrato, morbido e fresco con il giusto tannino. Promette grande finezza e equilibrio.
Amarone della Valpolicella docg Calesan Collis Riondo (campione da botte). Potente, carnoso, ben bilanciato da tannini e una freschezza lunghissima con un finale amaro. Pulito nella sua potenza.
Amarone della Valpolicella docg Le Guaite di Noemi (campione da botte). Naso più sottratto, ma elegante con note balsamiche e vegetali. In bocca è pronto con morbidezze bilanciate da tannini e freschezza. Il finale ha sensazioni di frutta, mandorla e balsamicità quasi mentolata.
Amarone della Valpolicella docg Sartori (campione da botte). Naso “fresco”, intrigante, delicatissimo con note di rose, ciliegia. Bocca rotonda e equilibrata, delicata con finale sapido.
Amarone della Valpolicella docg Classico Villa Spinosa. Un assaggio molto intrigante per un vino che si presenta non ancora pronto ma che lascia intravedere grande potenziale. Naso inizialmente non pulitissimo ma bocca di bella intensità e grande freschezza che lascia pensare a un grande futuro di equilibrio con le belle sensazioni fruttate.
Amarone della Valpolicella docg Classico Acinatico Stefano Accordini. Ancora giovane al naso, ma intrigante. Un vino che lascia intravedere potenzialità e che ci sembra concepito per avere un bellissimo slancio.
Amarone della Valpolicella docg Classico Antichello Santa Sofia. Ha un naso fragrante, giovane. Vibrante e piacevolissimo, un vino di struttura ma di grande bevibilità. Ci ha convinto pienamente.
Raffaele Cumani
@RaffaeleCumani
sono contento per il signor accordini ottimo amarone osteria domini veneti
Interessante e utile achi come me se beve vuole bere bene!!
Sergio,io rispetto a lei ho contribuito molto meno al consumo di Prestige. in un” occasione l”ho pure assaggiato alla cieca, in un pannel di degustazione e al termine della sessione il punteggio è stato di 83 punti. L”ultimo assaggio un paio di giorni fa, offertomi ad un compleanno in versione Magnum, ma mi permetta, seppur la nota dolce è superiore rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare da un dosaggio di 5 gr/l, non mi è parso disarmonico e neppure amaro, certo un briciolo di percezione acida in più non guasterebbe, ma non a tutti è gradita. Al naso i profumi sono tenui, ma non sgradevoli, in bocca è ricco e complesso, condivido quanto già detto sul rapporto qualità/prezzo, ma i prodotti cattivi sono un”altra cosa.
Rispondo solo per dire che non sono andato alla degustazione. L’articolo è a firma Raffaele Cumani che se vorrà interverrà lui. Cordiali saluti