Cusumano Nero d’Avola Igt: la bella sorpresa della modernità

Recentemente abbiamo assaggiato il Nero d’Avola Igt Terre siciliane 2016 di Cusumano, un vino “base” per l’azienda di Partinico, in Sicilia e dobbiamo dire che ci ha spiazzato perché non ci aspettavamo un vino così beverino e piacevole.

Lontano dai nero d’Avola della tradizione, questo Terre siciliane di Cusumano che si trova su internet a meno di 10 euro, indica una via possibile per questa tipologia di vino in questo decennio dal clima più caldo della storia: virare sulla piacevolezza e bevibilità a costo di non fare un “vinone” (altri in gamma possono rispondere bene a questa tipologia) ma senza rinnegare quello che è il nero d’Avola, coi suoi profumi e i suoi sapori. 

In fondo non parliamo di un uva che si distingue per tannini e acidità da addomesticare  a fatica e quindi è un piacere gustare un vino buono, da bere sempre; il classico bicchiere a cena durante la settimana che ci dà un po’ di soddisfazione dopo una dura giornata di lavoro. Per i più esperti la scheda tecnica parla di fermentazione a freddo e malolattica in acciaio.

In pratica quello che ci interessa è che è fresco e interessante: a naso mora e viola, come deve essere. In bocca oltre alla freschezza si caratterizza per una buona sapidità e un piacevole finale tendente all’amabile.

Come si evince dalla foto la bottiglia provata è stata agevolmente terminata in una normalissima cena a base di bistecca ai ferri e insalata mista. Questo per dire che per godere di questo Cusumano Nero d’Avola Igt non serve preparare sushi di papaja fermentata al chiaro di luna…
Insomma, ci è piaciuto proprio e visto che una volta tanto parliamo di un vino comprabile da tutti noi senza particolari patemi, consigliamo un assaggio in allegria.
Sergio Bolzoni