Emergenza coronavirus, continuano le iniziative del mondo del vino italiano per guardare al futuro

Nelle scorse settimane vi abbiamo raccontato le tante iniziative attraverso cui il mondo del vino italiano sta provando a superare questo momento e iniziando a pensare al futuro. Oggi vi segnaliamo altri progetti che ci sono stati segnalati in queste settimane.

Su Facebook nasce la pagina Vino Vs Virus. Un gruppo di professionisti del settore e della comunicazione organizza incontri tematici online sul vino a scopo benefico. Per partecipare basta munirsi di una bottiglia a tema e contribuire alla raccolta in favore di Mission Bambini per potenziare la strumentazione informatica durante l’emergenza e garantire ai bambini più vulnerabili il diritto all’istruzione

Il Club del Buttafuoco Storico, nel pavese, dona bottiglie e magnum per l’asta benefica Pavia Respira, il cui ricavato è in favore di Policlinico San Matteo e Croce Verde Pavese.

Nasce il progetto Together We Wine, attraverso cui diverse aziende delle Langhe vestono alcuni dei lori vini con un’etichetta in versione limitata e donano il 50% del ricavato dalle vendite di queste bottiglie a uno o più enti individuati.

Cantine Volpi, nel tortonese, sostiene il Comitato Tortona per l’Ospedale e la CRI Tortona con una donazione economica e fornisce alla Casa di riposo Lisino dispositivi di protezione individuale.

Anche il Consorzio Tutela del Gavi sostiene le strutture sanitarie e le reti sociali locali attraverso una donazione sia all’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure sia alla Cartas Diocesana di zona che utilizzerà i fondi per sostenere le fasce più deboli della popolazione.

L’Associazione Produttori del Nizza DOCG avvia #ilnizzaperlasolidarietà per sostenere l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, ogni associato dona 12 bottiglie di uno dei propri prodotti simbolo per metterli a disposizione dell’Enoteca Regionale di Nizza Monferrato, che darà al pubblico la possibilità di acquistarle e riceverle a casa propria. Anche Distillerie Berta dona la Grappa Invecchiata Nizza associandosi al progetto.

Da sabato 25 aprile fino a martedì 2 giugno, il Castello di Serralunga d’Alba viene illuminato ogni sera con il Tricolore Italiano. L’illuminazione, simbolo forte in un periodo così delicato e particolare, è stato voluta e promossa da oltre 30 Serralunghesi tra produttori vitivinicoli, ristoratori e proprietari di Hotel, gestori di strutture di accoglienza e promozione turistica, uniti nel nome della valorizzazione del patrimonio culturale locale e nazionale.

Non solo c’è chi ripensa la propria attività provando a immaginare il nuovo scenario. Degustibuss di cui vi abbiamo già parlato avvia i corsi per sommelier online. Gli aspiranti degustatori del primo e secondo livello potranno intraprendere il percorso di studi in sicurezza attraverso vere e proprie classi virtuali con lezioni in streaming.

Molti produttori e operatori del settore stanno investendo, in assenza delle tradizionali fiere, le proprie energie sui social network e sugli appuntamenti online. Tra questi Nicola Gatta, produttore di Gussago in Franciacorta, vara la #maratonanicolagatta con vari esperti del settore. Sabato 25 aprile dalle 14 sul suo Instagram si confronterà sul futuro del comparto con ospiti dal mondo del vino naturale come Sasa Radikon e Stefano Amerighi, esperti di Champagne come Andrea Silvello, Thomas Rossi, Manlio Giustiniani, Marcello Brunetti e con ristoratori e influencer.

Contiamo anche noi di partecipare a qualche degustazione online e presto vi faremo una panoramica dei migliori vini “degustati online”. Stay tuned quindi!

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