Quando il gelato incontra il beverage, nasce il gusto Unico di Artico

In occasione della nona edizione del Chocolate Show, la famiglia Artico, non contenta di presentare ben 32 diversi gusti di gelato per raccontare il cioccolato in tutte le sue sfumature, ha deciso realizzarne uno ulteriore davvero speciale che non poteva non attirare la nostra attenzione.

Un gusto esclusivo, ad edizione limitata, realizzato dal Maestro Maurizio Poloni grazie alla collaborazione con la distilleria veneta Bonaventura Maschio e con la storica azienda di produzione di cioccolato artigianale toscana Amedei, che ha selezionato per questo gelato il cru monorigine di fave di cacao Madagascar. Il nome non poteva che essere “Unico”.  Continua a leggere



T.E.R.S. Rosso, alla scoperta del Malbo gentile

Una bella e coraggiosa sfida questo T.E.R.S. rosso prodotto dalla cantina Venturini Baldini.
Siamo a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, tra le colline che furono di Matilde di Canossa, e ci ha assai incuriosito il progetto enologico di Julia e Giuseppe Prestia che hanno deciso di dedicare un paio di ettari della loro tenuta per vinificare – in purezza – le uve di Malbo gentile, vitigno autoctono abitualmente usato per dare maggior forza ai Lambruschi della regione.
Il risultato finale, in questo caso, è un vino fermo e non frizzante, dalle marcate caratteristiche olfattive.
Ad avvicinare il naso al bicchiere, si possono riconoscere le more e i mirtilli, ma anche la vaniglia che ritroviamo poi al palato. Un vino dal colore intenso, elegante e molto equilibrato – noi abbiamo assaggiato il 2017 – con un finale fruttato persistente.  Continua a leggere



I migliori vini assaggiati alla Milano Wine Week 2020

Siamo stati a lungo indecisi se pubblicare o meno questo articolo. Non perché il contenuto si presti a chissà quale interpretazione, ma perché, pochi giorni dopo gli assaggi che qua raccontiamo, la situazione generale nel nostro Paese e a Milano in particolare è tornata a peggiorare. Non serve in questa sede addentrarsi in descrizioni di cose che, ahinoi, sono sotto gli occhi di tutti, ma per chi scrive di cose “leggere”, come solo per certi versi è il vino, in periodi drammatici il pericolo di essere fuori luogo è dietro l’angolo.

Dopo lunga riflessione ci siamo detti che, no, il vino, come tutte le eccellenze del nostro Paese, non è cosa leggera e merita di essere raccontato anche e più in momenti come questo. Chi lavora con serietà non deve essere penalizzato doppiamente perché nella nostra agenda mentale non c’è più spazio per parlare di ciò che ci dà piacere. Dunque torniamo indietro, alla settimana di cui vi abbiamo già parlato in cui Milano torna ad essere la capitale del vino e una sorta di Bengodi dei winelover. Continua a leggere