Sì, è una vulgata abbastanza consistente e con certamente qualche ragione, quella che sostiene che i vini a base di nero d’Avola non possano invecchiare. Il Mille e una notte di Donnafugata è la dimostrazione, iconica e nel bicchiere, che si tratta di una stupidaggine. E’ vero che per le sue caratteristiche non è un vitigno dalla longevità infinita ma d’altronde anche tanti nebbioli hanno vita breve. Il fatto è che bisogna saperlo trattare se si vuole fare un grande vino da evoluzione. Che poi magari non saranno decenni, ma almeno 9 anni (e scommetteremmo sul decimo) certamente sì. Qui ad ogni modo non parliamo di un vino in purezza ma di un blend con un 20% circa – se ricordiamo bene – di Syrah e altre uve. E forse questo è il segreto: uve selezionatissime e sapiente lavoro di assemblaggio. Il Mille e una notte 2008 appena aperto sembra proprio un nero d’Avola tradizionale e freschissimo, mora, ciliegia e viola. Poi man mano che si ossigena prende la “stairway to heaven” inebriandoci al naso con sentori di cannella, china, liquirizia e cacao dolce. In bocca è velluto puro. Di una piacevolezza mai stucchevole e una persistenza infinita. Un vino strepitoso da bere anche dopocena con gli amici o con la fidanzata. Continua a leggere
Archivi autore: sergiobolzoni
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Sardegna superstar al Grenaches du monde 2017
Con un totale di 213 medaglie assegnate si conclude la V edizione del concorso enologico internazionale Grenaches du monde, organizzato in Sardegna.
Durante la serata “La notte dei Grenaches” organizzata a Cagliari nei locali dell’ex Manifattura tabacchi, sono stati annunciati i nomi dei vini vincitori.
I cento giurati del concorso hanno premiato 213 vini tra i 684 campioni analizzati dai 100 giurati. Le etichette provenivano da 8 diversi paesi. Tra i riconoscimenti, 104 sono state le medaglie d’oro, 87 quelle d’argento e 22 quelle di bronzo.
All’Italia, pari merito con la Francia, sono andate in tutto 51 medaglie, di cui 44 alla Sardegna. Alla Spagna sono invece state assegnate ben 108
In dettaglio:
SPAGNA 55 oro, 41 argento, 12 bronzo – per un totale di 108
FRANCIA 28 oro, 22 argento, 1 bronzo – per un totale di 51
SARDEGNA 18 oro, 21 argento, 5 bronzo – per un totale di 44
ALTRE ITALIA 3 oro, 3 argento, 1 bronzo – per un totale di 7
MACEDONIA 1 bronzo
AUSTRALIA 1 bronzo
SUD AFRICA 1 bronzo. Continua a leggere
Cantine Tornatore: il fascino di Etna bianco, Etna rosato, Trimarchisa e Pietrarizzo
Ebbene sì, ci abbiamo pensato, a lungo, poi abbiamo deciso di fare questa prova. Eccovi la prima video degustazione di Avvinando. Nulla di nuovo ma per noi è una piccola rivoluzione. Vuoi per timidezza, vuoi perché effettivamente l’impegno è più gravoso, l’idea di far diventare questo sito un video-blog l’abbiamo sempre rimandata anche se ci sta stuzzicando da tempo. Alla fine abbiamo deciso di pubblicare questa degustazione fatta qualche mese fa (come si vede dalle maniche corte) ma ancora del tutto attuale nel senso che le bottiglie sono ancora in commercio. Nei video qui sotto trovate quindi i nostri assaggi di quattro vini di Cantine Tornatore, una realtà molto interessante alle pendici dell’Etna, che ci hanno colpito fin da subito al primo assaggio a Sicilia en Primeur: Etna bianco, Etna rosato, e i cru Trimarchisa e Pietrarizzo. Manca l’Etna Rosso non perché non sia meritevole ma perché lo stiamo assaggiando in questi giorni. Possiamo dire che si sta dimostrando un gran bel vino, di cui magari parleremo a parte in un prossimo futuro.
E’ morto Livio Felluga, il “patriarca del vino”
Nella notte tra mercoledì e giovedì è morto alla veneranda età di 102 anni Livio Felluga, il “patriarca del vino” friulano e italiano e non solo per l’anzianità. La notizia è stata resa nota dai parenti soltanto dopo che sono state svolte le esequie, in forma privata. Livio Felluga è spirato nella sua casa, a Brazzano di Cormons (Gorizia). Continua a leggere
W2b, un Soave al supermercato che vale la pena provare
Torniamo a parlare di Bere bene al supermercato. Una piacevole sorpresa questo Soave Doc scovato sugli scaffali della grande distribuzione. Il prezzo, meno di 5 euro la bottiglia, ci lasciava un poco dubbiosi, ma la firma di Luca Gardini (pluripremiato sommelier già campione del mondo) sull’etichetta ci ha convinto all’acquisto.
W2b, si chiama così questo Soave veronese prodotto dall’Azienda La Collina dei Ciliegi. Garganega, trebbiano e chardonnay le uve utilizzate, raccolte nei vigneti che si trovano poco distante dal lago di Garda. Continua a leggere
Cantine Monfort Trento doc: serve più spazio in cantina!
Ci sono degli incontri, nel mondo del vino, dai quali non ti aspetti nulla di particolare e invece – una volta terminati – ti ritrovi lì, a calcolare se hai spazio nella tua cantinetta per ordinare al più presto qualche bottiglia. E’ il caso del nostro pranzo di degustazione accompagnato dagli spumanti Trento doc delle Cantine Monfort, una realtà medio-piccola della viticoltura trentina (specie se consideriamo la sola produzione delle bollicine) ma che ha sviluppato una sua identità ben precisa, che si ritrova in tutte e quattro le bottiglie degustate. Continua a leggere
Enologica 2016: a tutto Montefalco Sagrantino
Anche quest’anno si svolge la trentasettesima edizione di Enologica, la manifestazione enoturistica organizzata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e dal Comune di Montefalco che fino a domenica 18 settembre il pubblico per celebrare il Montefalco Sagrantino DOCG, una delle denominazioni più prestigiose d’Italia per un vino importante, che rende onore all’enologia italiana.
Il borgo di Montefalco, nominato la “Ringhiera dell’Umbria”, ha aperto le sue porte a turisti, wine lovers e addetti ai lavori, che si sono lasciati trasportare dallo spirito della produzione vinicola locale per conoscere le terre, la cultura e i sapori tipici di una delle aree produttive più rinomate della zona.
Riferimento dell’edizione il convegno “Sostenibilità: Montefalco al centro”, in cui sono stati discussi i temi incentrati sul Sistema Sagrantino, in riferimento al riconoscimento “Spiga Verde” ottenuto da Montefalco per l’impegno dimostrato nell’attuazione di politiche di gestione del territorio indirizzate verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Continua a leggere
Nascetta, il (grande) bianco delle Langhe
Un vitigno a lungo dimenticato, quasi estinto, del quale sino a pochi anni fa si contavano pochissimi filari, nel comune di Novello. Siamo nel cuore delle Langhe, terra di Nebbiolo, Barolo, Barbaresco.
La Nascetta però è un bianco, che alla fine dell’800 veniva declamato per la sua freschezza e utilizzato dai parroci per la Messa.
Alcuni vignaioli – Elvio Cogno, Valter Fissore e Savio Daniele in primis – sono ora tornati a produrlo. E grazie alla loro testardaggine e lungimiranza, questo vino autoctono può essere imbottigliato come Langhe Doc Nascetta, con una sotto-zona dallo specifico disciplinare, rivendicabile solo nel comune di Novello. Continua a leggere