Tre bicchieri al “Giacosa” che non ti aspetti

I tre bicchieri della guida Gambero Rosso sono un punto d’arrivo che poche cantine possono vantare. Spesso sono la logica conseguenza di grandi investimenti in macchinari, tecnologia, perché no, marketing. A volte, invece, sono semplicemente il frutto della passione di una famiglia che in pochi anni è diventata un punto di riferimento per tutta la zona del Barbaresco. Carlo Giacosa incarna proprio questo: l’idea che il lavoro serio, la cura dei dettagli e un pizzico di prudenza, possono far raggiungere obiettivi insperati. E’ di questi giorni, infatti, la notizia che il Barbaresco Montefico 2008 ha (finalmente) ottenuto il massimo riconoscimento del Gambero Rosso: tre bicchieri che lo portano alla pari con veri e proprio colossi, da Gaja a Fontanafredda, da Albino Rocca a Prunotto, solo per restare in zona. “E’ il frutto del lavoro di generazioni” ci dice emozionata Maria Grazia, figlia di Carlo che con il marito Massimo Peri ha portato una piccola cantina nell’olimpo dei vini italiani.

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Mese di Guide: ecco Duemilavini 2012

Edizione con 1.792 pagine per la recensione di 1.685 aziende per la versione 2012 della guida dell’Associazione italiana sommelier. Oltre 16.000 vini degustati e descritti, circa 900 finalisti e 436 quelli premiati con i “5 Grappoli”, il punteggio dell’eccellenza, per 395 Aziende. Si conferma al vertice anche quest’anno il Piemonte, con 93 “5 Grappoli”, tallonato dalla Toscana, davvero molto vicina, che si aggiudica la piazza d’onore con 88 etichette. Al terzo posto troviamo il Friuli Venezia Giulia con 32 vini, seguito dal Veneto, 24 etichette premiate, e le Marche a quota 23, mai così bene dalla prima edizione della Guida,… Continua a leggere


Alla scoperta del Teroldego Rotaliano

Il primo weekend di settembre la Pro Loco di Mezzocorona orgabizza il Settembre Rotaliano, festa-evento dedicato al principe dei vini trentini, il Teroldego Rotaliano, appunto. Musica, arte e cultura si alternano ad eventi gastronomici e soprattutto enologici tra le vie del paese, pochi chilometri a nord di Trento, immerso nella Piana rotaliana che dà il nome al vino. Per tutte le informazioni ( e soprattutto per tenervi aggiornati sulla prossima edizione) vi rimandiamo al sito www.settembrerotaliano.it o più in generale al sito visitatrentino.it.
Qui ci concentriamo sulla degustazione di numerosi campioni di Teroldego offerti dall’organizzazione. Una batteria di dieci vini è stata sottoposta all’esame dei palati di una ventina di esperti provenienti da tutta Italia con risultati davvero interessanti. Ma prima di passare alle bottiglie, una breve introduzione al vino.
Deriva dal vitigno Teroldego, è a bacca rossa ed è probabilmente uno dei più bei rossi da guardare nel bicchiere, grazie a quel suo colore rubino acceso di rara intensità. Continua a leggere



Arriva la grappa della solidarietà

Nasce in Casa Mazzetti la “Grappa Solidale” a sostegno del grande impegno condotto in Madagascar dal “Progetto Sarah – Onlus”, intitolato alla memoria della giovanissima Sarah Bergoglio, studentessa astigiana prematuramente scomparsa nel 2007. Il progetto dà continuità alla volontà di Sarah nell’aiutare dei bambini… sfortunati solo di essere nati nella parte sbagliata del mondo.

Sarah aveva voluto aiutare a distanza due bimbi preannunciando ai suoi genitori, che avrebbe destinato la sua futura vita al servizio dei più poveri. Ora è il “Progetto Sarah” che porta avanti la sua volontà, con una solidarietà che anima una serie di iniziative, mirate in particolare, alla costruzione di scuole e di infrastrutture per l’infanzia nell’isola-stato africana del Madagascar.

In tantissimi piemontesi, è cresciuta una coscienza umanitaria solidale, nel ricordo di Sarah, spronati da una frase molte volte ripetuta dai suoi genitori: “La vita senza il sorriso dei bambini, non merita di essere vissuta e raccontata”. Continua a leggere



Cin cin! Lo spumante non sente la crisi

La crisi non spegne la voglia di brindisi nel mondo dove addirittura aumenta del 26% il valore delle esportazioni di spumante italiano. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti della crisi nei consumi globali dalla quale si evidenzia peraltro che la domanda di bollicine Made in Italy è cresciuta di ben 10 volte in Cina, che nell’ultimo anno è diventata un importante mercato di sbocco, sulla base delle elaborazioni su dati Istat relativi al primo quadrimestre del 2011. La metà del valore delle esportazioni viene comunque realizzato – sottolinea la Coldiretti – nei Paesi dell’Ue dove l’aumento è stato contenuto al 10% mentre negli Stati Uniti c’è stato un balzo record del 50% per lo spumante italiano.

Si tratta – continua la Coldiretti – di ottime premesse per la vendemmia appena iniziata con la raccolta delle uve bianche del Franciacorta destinate alla produzione dell’omonimo spumante. La vendemmia 2011 per effetto dell’andamento climatico è anticipata in molte aree del Paese ma – precisa la Coldiretti – si prevede buona sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, anche se molto dipenderà dalle prossime settimane. Continua a leggere



E’ partita la vendemmia 2011

“E’ iniziata a Coccaglio (Brescia) nell’azienda agricola Faccoli con la raccolta delle uve bianche del Franciacorta destinate alla produzione dell’omonimo spumante la vendemmia 2011 che per effetto dell’andamento climatico e’ anticipata in molte aree del Paese ma si prevede buona sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, anche se molto dipenderà dalle prossime settimane”. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che “ci sono tutte le condizioni per l’Italia di conservare il primato produttivo mondiale conquistato lo scorso anno nei confronti della Francia con una produzione di 49,6 milioni di ettolitri per l’Italia superiore ai 46,2 milioni di ettolitri realizzata dalla Francia, su un totale comunitario di 157,2 milioni di ettolitri nel 2010”.
“Le condizioni delle uve -sottolinea la Coldiretti- sono in generale molto buone per effetto di una primavera più calda rispetto alla media e di un’estate che ha garantito un’ideale alternanza fra temperature calde durante il giorno e fresche durante la notte. Purtroppo la caduta della grandine a giugno e luglio in alcune zone vitivinicole del Paese hanno influenzato negativamente la resa. Continua a leggere


San Lorenzo, anche quest’anno “Calici di stelle”

Dal Piemonte alla Sicilia, nei più importanti territori del vino del Belpaese, il 10 agosto, la notte di S.Lorenzo, si brindera’ all’Unità nazionale, osservando le stelle guidati dagli esperti dell’Unione Italiana Astrofili.
Quest’anno infatti “Calici di Stelle”, l’evento promosso dalle Città del Vino e dal Movimento Turismo del Vino, si tinge di tricolore con il calice “tricolore” dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia.  Visto che magari siamo in vacanza e serve organizzarsi con un minimo di anticipo, ecco la mappa ragionata degli appuntamenti da nord a sud.
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BBS- Ciletta, il Vermentino (misterioso) che non ti aspetti

Piccola e rapida deroga ai sacri comandamenti di Bere Bene al Supermercato. Non ho la più pallida idea della reperibilità di questa bottiglia.E’ stata comprata al supermercato Punto Sma di Diano Marina, nel ponente ligure, in Viale Kennedy per 6,60€, ma non ho idea se si trovi solo lì oppure, per lo meno, negli stessi punti vendita di tutta la regione. Però il Vermentino “Ciletta” 2010 dell’Azienda agricola Arimondo Paola di San Bartolomeo al mare è un grande vino anche se particolare e così ho deciso di segnalarlo lo stesso.
Su internet non si trova nulla ne del vino ne della azienda. Solo che Ciletta è il nome  dialettale di una storica famiglia locale direttamente discendente da un ramo degli Arimondo, a cui il comune di San Bartolomeo ha deciso di intitolare una via. L’azienda ha un punto vendita diretto sempre a San Bartolomeo. Fine della storia.
Passiamo quindi rapidamente al vino. Continua a leggere