I miti da sfatare: il vino del contadino

Ultimamente ci sono arrivate molte mail da lettori che ci chiedono di parlare del “vino del contadino”, in ognuna di queste mail era narrata la propria esperienza e nella maggior parte dei casi non è stata una esperienza felice. Quante volte ci è capitato di fare una gita fuori porta in campagna, bere se non addirittura chiedendolo di  comprare il “mitico” vino del “contadino”, quello che secondo molti   “è ancora quello  genuino perchè fatto ancora come un tempo senza conservanti nè porcherie strane seguendo i consigli del nonno che a sua volta aveva imparato dal suo etc.etc….  Sfatiamo, una volta per tutte il mito, anche a costo di diventare antipatici a qualcuno…… Continua a leggere



FRANCIACORTA …..”CHAMPAGNE”

E chi l’ha detto che in Italia non produciamo lo champagne? Ne produciamo di buonissimo e soprattutto di meno caro rispetto al più blasonato cugino d’oltralpe…….no tranquilli, non siamo impazziti, la nostra è solo una provocazione per parlare della Franciacorta che a torto o ragione può essere definita la nostra zona Champagne. E’ in questo piccolo lembo di terra che si estende a Nord-Ovest della provincia di Brescia, che infatti possiamo trovare a perdita d’occhio i vigneti di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco che servono a produrre quella che ormai possiamo definire la più valida e bella risposta allo Champagne francese. In questa zona si producono anche degli ottimi vini fermi (DOC Curtefranca), sia a bacca rossa (cabernet franc e merlot i principali vitigni), sia a bacca bianca (in prevalenza chardonnay), ma sono state le “bollicine” (cioè i vini spumante, DOCG Franciacorta), a rendere celebre e famosa la Franciacorta nel mondo. A differenza di altre zone di produzione italiane, qui l’uso del metodo chempenoise (detto anche metodo classico) è sempre stato nel DNA dei produttori locali e questo ha permesso il proliferare di cantine che sono arrivate a produrre vini davvero eccelsi. Infatti, non vi nascondiamo che è stato davvero difficile potervi fare delle segnalazioni, ma alla fine abbiamo optato non per uno, ma bensì per due produttori. Continua a leggere