Proseguendo le nostre recensioni monografiche post Vinitaly, abbiamo deciso di presentarvi un gran bel vino figlio di quella terra di Toscana che ha dato i natali ad una intera categoria di vini soprannominata “SuperTuscans”. vini ottenuti vinificando in purezza o assemblando in percentuali variabili tra di loro uve di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, . Tanto per capirci , Il famoso osannato e pluripremiato Sassicaia è il più noto esemplare di questa categoria. Il vino in questione è il N’Antia 2005 dell’azienda Badia di Morrona di Terriciola (PI). Continua a leggere
Archivi categoria: Vinitaly
Navigazione articolo
Vinitaly in diretta: Lazio e Puglia
Vinitaly in diretta: Veneto, Toscana e Baslicata
Vinitaly in diretta: passeggiando tra la Toscana e la Sicilia
Vinitaly in diretta: un ripasso in Sud Tirolo
Siamo ritornati in Alto Adige per una cantina che per motivi di tempo non siamo riusciti a inserire in precedenza ma che merita una capatina. Si tratta della weinkellerei Vonklausner Karl (pad. 6 B/3), che ha la caratteristica di produrre solo vini bianchi e soprattutto che presenta un vino, il Kerner un incrocio tra uve Trollinger e Riesling renano, sconosciuto sicuramente ai più. Si tratta di un vino davvero interessante con ottimi profumi di mela, ideale per gli aperitivi. Le altre due tipologie, altrettanto ben fatte, sono il Muller Thurgau ed un davvero notevole Gewurztraminer.
Vinitaly in diretta: un salto in Slovenia
Siamo espatriati, enologicamente parlando, in Slovenia per assaggiare la rebula (che in Italia viene chiamata ribolla gialla), sicuramente molto diversa rispetto a quella friulana, ma non per questo meno interessante. I due produttori che ci sono piaciuti di più sono Alessio Komjanc e Pulec, padiglione 6 stand D7 per entrambi.
Komjanc con una ribolla più giovane e fresca, il secondo con la rebula più strutturata e più complessa. Oltre alla rebula da assaggiare anche le altre varietà slovene come la malvasia istriana.
Vinitaly in diretta: Piemonte
Vinitaly in diretta: Sud Tirolo
Sempre interessanti i vini dell’Alto Adige. Molto difficile fare una scelta vista l’alta qualità dei produttori locali. Abbiamo partecipato a una degustazione che vedeva ben 13 pinot neri in batteria. Molti quelli buoni. Secondo noi gli eccellenti, da non perdere, sono: il 2007 base di Franz Haas (ma quest’anno finalmente ritorna la riserva Schweizer, ed il Linticlarus riserva 2006 di Tiefenbrunner. Il primo è ancora molto giovane mentre il secondo è perfetto così. Segnalazione fuori concorso per un lagrein di base, di ottima bevibilità, fresco e giustamente acido.