Vigneti B. di Belisario ma non solo, i nostri vini per il pranzo di Natale

Ci sono tanti Natale in Italia. Chi festeggia la vigilia, chi fa il pranzo al 25, chi tutt’e due magari prima da “lui” e poi da “lei” o viceversa. Abbinare vini alle ricette scelte dal nostro canale cucina è piuttosto facile partendo sempre dal presupposto che è comunque una questione di gusti: se vi piace bere l’amarone con la sogliola fate benissimo a farlo! Quest’anno per noi il “re” del Natale sarà questo straordinario Verdicchio di Matelica di B. Belisario e del resto è un vino pluripremiato. Il perché lo scoprirete cliccando sul video della degustazione.

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“Vite vecchia” di Ca’ d’Gal: il moscato che finisce subito

Moscato Vite vecchia Ca' d'Gal Lo diciamo subito: Il “Vite vecchia” di Ca’ d’Gal è un moscato assolutamente straordinario, un vero vino delle Feste, quelle di una volta, quelle con la F maiuscola. 

E’ un moscato dal colore giallo oro, bellissimo. Purtroppo quando è stato aperto con un pandoro in questi giorni di Avvento è finito subito e ci siamo dimenticati di fare la classica foto al bicchiere. Ecco, il racconto di questa bottiglia potrebbe finire qui. Non c’è miglior complimento ad una bottiglia di vino “dolce” che essere così buono da finire in un istante. Continua a leggere



Cinque vini (più uno) che ci hanno entusiasmato al Mercato dei Vini FIVI 2018

Come lo scorso anno siamo stati al Mercato dei Vini della FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, a Piacenza che quest’anno ha visto una grande crescita di espositori e di pubblico.

In un panorama generale di altissima qualità dei vini, eccone cinque (più uno…) che ci sono piaciuti da morire!

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Caravaglio, vini delle Eolie per ricordare l’estate!

Ormai l’estate è lontana e con i primi freddi che anticipano i lunghi mesi invernali, ricordare le  vacanza estive ci fa sentire un po’ più al caldo…. Torniamo quindi con la memoria alle isole Eolie, di cui abbiamo già avuto modo di raccontare alcuni ottimi vini per parlare stavolta di quelli di Caravaglio.

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Masseto, sogno o son desta?

Me l’ha sussurrato all’orecchio un giornalista inglese, che vanta grande esperienza nel mondo del vino,  mentre sul taxi andavamo all’evento: “Anche ai giornalisti più accreditati del mondo nella vita capita forse solo una volta ogni 25 anni di partecipare a un Tasting verticale come questo”.

L’evento in questione si è svolto a fine ottobre a Monaco di Baviera, una cena stellata accompagnata da 15 annate diverse di Masseto: 2015, 2014, 2013, 2011, 2010, 2007, 2006, 2002, 2001, 1998, 1997, 1996, 1995, 1990, 1989.  Continua a leggere



I vini per Halloween

 

@IberPress

La festa di Halloween prevede per i bambini il “dolcetto o scherzetto”, per i giovanissimi la nottata in disco (tanto l’1 novembre è festa e si dorme) e per tutti gli altri? Magari una buona idea sarebbe una cena a base di zucca! Sana, buona e di stagione, la zucca non serve solo a fare le maschere della tradizione americana (e anche di certe zone di campagna delle nostre regioni, tipo il Veneto), ma è ovviamente un alimento autunnale tra i più prelibati. E allora ecco un menu tutto a base di zucca che noi proviamo ad abbinare con vini per tutte le tasche e di facile reperibilità. Continua a leggere



Sughero e vino: una storia sostenibile

Due prodotti della terra distanti tra loro ma con un destino che li lega indissolubilmente: questa la storia  del sughero e del vino. Del nettare degli Dei si fa un gran parlare ovunque di colori, profumi o persistenza: in questo mondo in cui tutti a loro modo sono sommelier pochi sembrano essere  i segreti o le cose da scoprire. Non molto si sa invece del sughero, eppure ha un’influenza decisiva nella conservazione del vino e nella salvaguardia del suo bouquet. Cominciamo dicendo che la terra del sughero è il Portogallo un Paese inaspettatamente bello affascinante, caldo e accogliente, che produce la metà del sughero utilizzato nel nostro pianeta. Continua a leggere



Cantina La Grazia, la start-up della Valtellina: e chi ben comincia…

Un sabato di questo torrido agosto si va in Valtellina, a Tirano. La classica segnalazione di amici che ti dicono: “Assaggia questo”, “prova quello”. Di solito, se ci fidiamo, si compra la bottiglia e via. Stavolta però l’indicazione è: “E’ una cantina nuova, vai su che merita”. Dato che ci fidiamo chiamiamo e organizziamo. In quel di Tirano troviamo ad aspettarci Paolo Oberti, titolare appassionatissimo della cantina “La Grazia“, in onore della moglie, che ci presenterà le sue prime annate prodotte. Insomma ci troviamo di fronte a una vera start-up del vino. Continua a leggere