Dieci bollicine consigliate per l’estate 2023

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Tra un temporale e una giornata di caldo record anche quest’anno siamo pronti “gustarci” l’estate. E si sa, in città, in campagna o al mare che sia, quando le temperature si alzano è il momento delle bollicine!
Abbiamo così selezionato alcuni assaggi per rendere più spumeggiante l’estate, come sempre senza l’ambizione di coprire l’intero universo terraqueo ma solo proponendo alcune bottiglie anche molto diverse tra loro che ci sono piaciute.

Capitolo Charmat, prosecco ma non solo…

Iniziamo dalle bollicine ottenute cioè con la rifermentazione in autoclave, per chi volesse puntare su una maggior freschezza e spensieratezza di beva.

Nazzareno Pola Etichetta del Fondatore Dirupo Valdobbiadene docg Extra Dry Andreola.

Il prosecco come ci piace, bevuta freschissima e leggiadra ma morbida e polposa. Intenso negli aromi, c’è un accenno di zafferano, note minerali, liquirizia e chiaramente frutto. Bello il finale gessoso

Valdobbiadene Prosecco Superiore docg Rive di Refrontolo Extra Brut Santa Margherita.

Note dolci, floreali, un tocco vegetale e una pera chiarissima. Bocca accogliente equilibrata da una grande freschezza e una solida sapidità.

Bolentino Spumante Brut Colosi.

Non solo prosecco dicevamo… e infatti ci spostiamo in Sicilia per un grillo spumantizzato di piacevole immediatezza che ci ha sorpreso. Mediterranea nel naso pieno e nella bocca rotonda e insieme snella e salina.

Pignoletto Frizzante Corte d’Aibo.

Dai Colli bolognesi una bollicina da compagnia dalle note floreali, fruttate e minerali. La caratteristica mandorla amara del grechetto gentile si unisce alla freschezza per una bevuta spensierata.

Franciacorta e Oltrepò pavese, via con il metodo classico lombardo…

Per chi cerca bollicine che puntano maggiormente sulla complessità, ottenute con rifermentazione in bottiglia, da una delle regioni più rappresentative!

Demetra Pinot Bianco Brut Nature Mirabella.

Partiamo subito dalla Franciacorta con note fruttate dolci, tropicali e agrumate con una punta di erbaceo. Cremoso ma al contempo dritto come nello stile della cantina. Finale freschissimo e con una bella sapidità.

Passiamo all’Oltrepò pavese con due bolle rosé, tipologia che molto amiamo, soprattutto d’estate!

Brut Rosé La Genisia.

Frutti rossi, melone, biancospino, crosta di pane. Bocca cremosa ma freschissima e pulitissima. Bel finale con note di liquirizia e bella sapidità per un pinot nero spumantizzato super gastronomico.

Pinot Nero Brut Rosé Cruasé Tenuta Mazzolino.

Un assaggio che è sempre una garanzia. Bel frutto goloso, dove dominano i piccoli frutti rossi, freschezza, sensazioni minerali gessose. Bolla di grande versatilità, anche a tavola.

E alla fine, champagne!

Di territorio in territorio, se si parla di bolle non si può citare la grande zona spumantistica francese che ancora oggi fissa l’asticella.

Brut Premier Cru Expression Geoffroy

Pinot nero, chardonnay e pinot meunier. Gran bel bere. Note di frutta dolce, pasticceria, miele. Bocca profonda, piena, fresca, gessosa e di grande lunghezza. Bolla in grande equilibrio tra struttura ed eleganza.

Extra Brut Premier Cru Nicolas Maillart

Pinot nero e chardonnay. Frutto, note speziate e tostate di nocciola. Gran freschezza e finezza per un assaggio che ha comunque un bel volume e profondità.

E per un’occasione speciale!

Grande Cuvée 171ème Édition Krug.

Sempre champagne, e che champagne! Quest’anno la storica maison francese celebra un ingrediente: il limone. E del limone c’è tutta l’energia, la freschezza, la potenza ma anche il piacere sottile e profumato. Complessità infinita che va dai sentori floreali, alla frutta secca, ai panificati, alle spezie, la mandorla, la frutta fresca a polpa bianca e naturalmente… agli agrumi! Pinot nero, chardonnay e pinot meunier per un blend di 131 vini di 12 annate differenti dalla 2015 alla 2000. Champagne immenso da accompagnare dai crudi di mare fino a piatti speziati e grassi e comunque consigliato a chi volesse concedersi una grande bottiglia per un’occasione davvero speciale!