Benvenuto Brunello 2023, l’annata 2019, i nostri migliori assaggi e il momento di Montalcino.

Anche quest’anno abbiamo assaggiato la nuova annata di Brunello di Montalcino in anteprima a Benvenuto Brunello 2023. Partiamo subito dalle conclusioni: l’annata 2019 ci è piaciuta. È il quinto anno in cui partecipiamo alla manifestazione dopo le annate 2015, 2016, 2017 e 2018 anche ancora una volta torniamo con una consapevolezza rafforzata: come spesso abbiamo ribadito, in questa parte di Toscana si beve bene e Montalcino pur nella diversità delle annate e della loro interpretazione rimane una garanzia.

Ma andiamo per gradi. Le giornate di sole incontrate a Montalcino sembrano riflettere il momento d’oro che bacia questo territorio da qualche anno.

Accelera l’enoturismo a Montalcino

Nei primi 8 mesi del 2023 la zona registra oltre 150mila presenze, in crescita del 2% sullo stesso periodo già da record del 2022. Importante l’incremento dei turisti stranieri che fa registrare un +10%. Lo rileva, proprio in occasione della 32° edizione di Benvenuto Brunello, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino che ha elaborato i dati provvisori dell’ufficio regionale di statistica della Toscana sul periodo gennaio-agosto.

Il Brunello nel mercato americano

Continua a crescere la presenza del Brunello di Montalcino sulle tavole degli americani. Secondo l’analisi realizzata per il Consorzio dall’Osservatorio del vino Uiv su base SipSource negli ultimi 12 mesi, il grande rosso toscano ha visto infatti aumentare i consumi nel suo primo mercato di sbocco, gli USA, del 10%. Il mercato a stelle e strisce rappresenta almeno il 30% del totale vendite oltreconfine: a fronte di un calo generalizzato dei consumi totali di vino (-7%) e di quelli italiani (-3%), la Docg di Montalcino mostra un segno positivo.

Il riconoscimento di Wine Spectator al Brunello di Argiano

lo scorso anno vi avevamo dato notizia del riconoscimento del Brunello Riserva 2016 di Fattoria dei Barbi posizionato al secondo posto nella Top100 2022 della celebre testata statunitense Wine Spectator. Quest’anno un Brunello di Montalcino è addirittura il miglior vino del mondo 2023 della speciale classifica. L’Argiano 2018 diventa così il secondo Brunello ad aggiudicarsi il premio più ambito a livello globale, dopo l’affermazione di Tenuta Nuova di Casanova di Neri, nel 2001.

L’andamento dell’annata 2019

Abbiamo parlato con diversi produttori e tutti concordano nel definire la 2019 un’annata dalle ottime prospettive. Anche il Consorzio parla di una maturazione lenta ed omogenea con sangiovese in ottimo stato fitosanitario. Inverno con temperature leggermente sopra alla media, accumulo di riserve idriche e temperature che non hanno raggiunto picchi eccessivamente elevati in estate. Le piogge di inizio settembre hanno consentito di posticipare i tempi della raccolta e un contenimento del tenore alcolico delle uve.

Gli assaggi in anteprima

Veniamo ai vini che più ci hanno colpito. Ma prima una premessa. Come sempre parliamo di vini in anteprima che andranno valutati e regaleranno sorprese sul lungo periodo. Non si tratta di una classifica ma di assaggi (in ordine alfabetico) che ci hanno colpito in un comparto generale di valore.

In generale gli assaggi mostrano vini di bella piacevolezza ed eleganza, non esageratamente complessi ma già abbastanza pronti. Soprattutto, si rileva un bell’equilibrio tra eleganza, freschezza e frutto.

Argiano Brunello di Montalcino 2019

Naso elegante, “carnoso”, floreale e speziato. Bocca polposa ed insieme elegante, dal giusto tannino e con una nota ematica e sapida sfiziosa.

Banfi Vigna Marrucheto Brunello di Montalcino 2019

Vino asciutto ed elegante ma concentrato, con frutto succosissimo. Equilibrio sulla potenza con freschezza lunghissima.

Canalicchio di sopra Vigna La Casaccia Brunello di Montalcino 2019

Naso dalle note scure. Bocca piena, con note speziate, di cola, e un bel tannino finale che pulisce la bocca.

Castello Romitorio Brunello di Montalcino 2019

Naso burroso e dalle belle note di frutti rossi. Bocca importante giocata tra note ematiche e d’arancia scura, fragranza, morbidezza e polpa, col giusto corredo tannico e sapido e il finale freschissimo.

Celestino Pecci Brunello di Montalcino 2019

Naso sussurrato. Frutto, setosità, spinta acida e tannino asciutto. Gran bel finale.

Corte dei Venti Brunello di Montalcino 2019

Gran bell’assaggio. Piacevolissimo sul frutto, fresco, polposo, sapido, balsamico, tannico. Assaggio tipico, gastronomico ed elegante che inonda la bocca di freschezza.

Cortonesi La Mannella Brunello di Montalcino 2019

Goloso, fruttato, rotondo. E insieme elegante, di bella beva, con freschezza e sapidità stupende che contraddistinguono il finale.

Giodo Brunello di Montalcino 2019

Gran bel naso floreale, note di frutta matura, arancia rossa, geranio. Bocca coerente, scattante, agrumata, floreale e succosa con note di melograno, grande freschezza, giusto tannino e speziatura. Finale lungo tra nota sapida e una punta mentolata.

Gorelli Giuseppe Brunello di Montalcino 2019

Sicuramente tra i migliori assaggi di quest’anno. Esuberante e vinoso al naso, fresco, polposo e croccante in bocca dove oltre alla goduriosità c’è una piacevolissima freschezza, una punta balsamica e un tannino che pulisce bene la bocca nel bel finale.

Mastrojanni Vigna Loreto Brunello di Montalcino 2019

Come ogni anno grandissimo assaggio, elegante, piacevole e godurioso. Polpa, freschezza, giusto tannino e sapidità. Bellissima morbidezza e setosità in equilibrio già oggi con le durezze. Lascia trasparire un gran potenziale.

Pietroso Brunello di Montalcino 2019

Bell’assaggio polposo, profondo, fresco. Tannino e freschezza si alternano a sensazioni fruttate, di agrume e a una bella sapidità.

Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2019

Assaggio intrigante che ha tutto: grande freschezza, tannino, frutto goloso, sapidità, note balsamiche nel bel finale. Giovane ma già in equilibrio e con una bella prospettiva.

Val di Suga Vigna del Lago Brunello di Montalcino 2019

Grande assaggio di super eleganza e brillantezza sottolineate già nel colore. Arancia, chinotto, note floreali, grande freschezza e verticalità, una punta sapida e un interessante corredo tannico.

Raffaele Cumani 
@raffaelecumani

2 risposte a “Benvenuto Brunello 2023, l’annata 2019, i nostri migliori assaggi e il momento di Montalcino.

  1. Sicuramente scegliere non è mai facile gli assaggiati quasi tutti….manca le Potazzine che sicuramente merita una visita

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