Il primo vino che presentiamo nella nuova rubrica Bere Bene al Supermercato è il torbato Terre Bianche 2009 della importante cantina sarda Sella&Mosca. Il torbato è un vitigno a bacca bianca non particolarmente vigoroso, presente soprattutto in provincia di Sassari e che dà all’enologia anche una Doc, la Alghero Torbato, oltre ad essere presente in numerose Igt.
Sella &Mosca è una grande realtà vinicola che ha più di un secolo di storia e che dal 2002 è entrata a far parte del gruppo Campari. Produce molte Doc sarde e soprattutto quelle del Sassarese della zona di Alghero, hanno regalato all’azienda fondata dai piemontesi ingegner Sella (nipote di Quintino Sella) e avvocato Mosca riconoscimenti e premi in tutto il mondo.
Noi ci occupiamo in questa sede del Terre Bianche “base” (esiste una premiatissima versione cuvée) comprato all’Esselunga di Cernusco Lombardone (LC) e pagato €7,29. Non poco, ma ampiamente dentro gli obbiettivi di questa rubrica. Vino di col0re giallo tenue ma tutt’altro che scarico, il torbato Terre Bianche è l’esatto contrario del più famoso bianco sardo, il vermentino. Continua a leggere

Davide contro Golia, cosi potrebbe apparire ai più la sfida che i vini valdostani si preparano a lanciare ai più conosciuti e blasonati cugini piemontesi. Quando si parla di vino, raramente pensiamo alla Valle d’Aosta eppure da questo angolo d’Italia arrivano delle proposte davvero interessanti. A Nus sita nel cuore della valle, c’è una piccola cantina che propone vini fatti tutti con vitigni autoctoni e semisconosciiuti. La cantina si chiama Les Granges 
Parlando di vino abbiamo sempre parlato di colline, alture vigneti e terreni. Per raccontare invece di questo vino invece dovremo parlare di profondità del mare, di acqua e di pressioni. Questo spumante, infatti viene prodotto da vigneti liguri di vermentino ,pigato e bianchetta ma poi viene affinato… in fondo al mare!!! L’iniziativa, partita come un esperimento enologico di alto livello, ha riscosso un grande successo da parte del pubblico e della critica. Infatti, l’imprenditore Pietro Lugano, ha deciso di raddoppiare i numeri della produzione, dalle 6.500 delle prime due calate alle 13.500 della terza, che avverrà in primavera. 
