Tenuta Pakravan Papi: quando la Toscana del vino guarda alla Francia (e lo fa bene)

Ci sono occasioni che non ti aspetti: la degustazioni dei vini Tenuta Pakravan Papi è una di queste. Innanzitutto perché è una Toscana diversa dal solito, visto che siamo a Riparbella in provincia di Pisa e vicino al mare, non quindi uno di quei territori famosi come Bolgheri, Montalcino, Chianti o Montepulciano. Poi perché questi vini nascono dalla storia familiare che coniuga una fuga dall’Iran – di grande attualità in questi giorni – e l’incontro in Italia con un uomo e un territorio. Da Pakravan Papi però è la Francia ad essere di casa e lo si capisce dai vini: uno chardonnay che sembra uno Chablis e un taglio di cabernet sauvignon e cabernet franc che ci porta dritti dritti a Bordeaux. E poi c’è un sangiovese…   Continua a leggere

E’ morto Vittorio Vallarino Gancia, imprenditore del vino rapito dalle Brigate rosse

E’ morto a 90 anni Vittorio Vallarino Gancia. Per decenni guidò la Gancia, l’azienda che era stata fondata dal suo bisnonno nel 1850.

Nella sua lunga vita ha ricoperto diversi incarichi, tra i quali quelli di presidente del Consorzio dell’Asti e di Federvini. Nel 1994 il presidente della Repubblica Scalfaro lo nominò Cavaliere del Lavoro.

Nel 1975 fu rapito dalla Brigate Rosse e poi liberato grazie a un blitz dei carabinieri con conseguente conflitto a fuoco in cui persero la vita l’appuntato Giovanni D’Alfonso e la terrorista Mara Cagol, fondatrice del gruppo armato assieme al marito Renato Curcio.

Torna Benvenuto Brunello, noi vi raccontiamo Montalcino attraverso cinque grandi vini delle cantine che abbiamo visitato

Dall’11 novembre torna a Montalcino Benvenuto Brunello, l’anteprima internazionale del grande vino di Toscana giunta quest’anno alla 31° edizione e che vedrà la presentazione del Brunello 2018, la Riserva 2017, del Rosso 2021 oltre agli altri due vini della denominazione, Moscadello e Sant’Antimo. Per noi di Avvinando sarà la quarta anteprima consecutiva dopo gli assaggi delle annate 2015 e 2016, entrambe da ricordare pur nelle loro diversità, e della 2017, annata siccitosa che ci ha comunque sorpreso con assaggi di ottima qualità. Continua a leggere