Anteprima Amarone 2012, il trionfo delle differenze

A Verona la tredicesima edizione di Anteprima Amarone dedicata all’annata 2012 ci ha regalato la suggestione di un prodotto che piace sempre di più all’estero (il 60% della produzione finisce oltreconfine) e anche parlando con i produttori si percepisce chiaramente la propensione all’export della Valpolicella, fatta di aziende dinamiche e di carattere fortemente imprenditoriale. Ma queste cose le sappiamo tutti, il Veneto non per niente è una delle principali locomotive dell’Italia. Più interessante in questa sede è capire come è l’annata 2012. Intanto dobbiamo dire che oltre la metà delle 78 bottiglie in degustazione erano campioni prelevati da botte, ergo pronti ma non prontissimi. Quindi parliamo di vini giovanissimi (4 anni di invecchiamento sono il minimo sindacale) che evolveranno molto nel tempo e diventeranno – spesso – alquanto diversi. Continua a leggere



Per fare il vino è fondamentale… La vespa

Foto Wikipedia

Foto Wikipedia

Nel senso dell’insetto, non dello scooter. Le vespe infatti sono l’alcova dei lieviti naturali responsabili della fermentazione del vino e
garantiscono la biodiversità messa a rischio dal deterioramento ambientale e dall’utilizzo di pochi ceppi selezionati. E’ la scoperta – riporta l’Ansa – fatta da ricercatori dell’Università di Firenze e della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, coordinata da Duccio Cavalieri. La ricerca, spiega una nota dell’Ateneo, ha documentato per la prima volta il comportamento sessuale dei lieviti in ambienti naturali, ricostruendo tappe e luoghi dell’accoppiamento dei differenti ceppi. Continua a leggere



Lo spumante di Natale? Castello di Gussago Franciacorta Rosé

Castello di Gussago

Ci sono bottiglie che ti capitano per caso. Un’amica che parla a un amico che sa che hai un blog e ti dice: ma sai che è veramente buona? Dell’amico ti fidi ma anche no. Nel dubbio recuperi una bottiglia e… Urka! Diventa lo spumante di Natale 2015 di Avvinando. Il che, ovviamente, non vuol dire nulla se non che è piaciuto a noi.

Il Franciacorta rosé Castello di Gussago 2011 si presenta con un colore rosa antico che indulge a qualche riflesso dorato. Il perlage è di quelli giusti: fine quanto basta e persistente almeno per la durata del bicchiere che è breve perché lo spumante è ottimo e si beve volentieri. Ecco, si beve volentieri. La scheda degustativa potrebbe finire qui. Perché di cos’altro si dovrebbe parlare di un vino soprattutto in occasione delle Feste natalizie? Continua a leggere



Vino: tiene alla grande l’export in Canada e Svezia

vino_sommelierFocus su Canada e Svezia, Paesi dove l’import di vino passa quasi esclusivamente dai monopoli statali, ma dove altre finestre possono essere utilizzate per vendere vino italiano, specialmente se si tratta di prodotti di nicchia, a Wine2Wine, neella seconda giornata di forum sul business del vino promosso da Veronafiere-Vinitaly. In Canada, primo esportatore è l’Italia, con oltre 68 milioni di litri, seguono Usa e Francia. L’Italia detiene circa il 17% del mercato, secondo dati Veronafiere-Vinitaly,. Il consumo di vino in Canada aumenta a un ritmo accelerato rispetto al resto del mondo, tanto che tra il 2012 e il 2016 e’ previsto in crescita di oltre il 14%, cioe’ tre volte piu’ della media globale e con un orientamento verso i prodotti premium. Continua a leggere



I Cavalieri del lavoro del vino da Donnafugata

Giacomo Rallo Undici vini e 11 Cavalieri per rappresentare l’eccellenza del vino italiano: Giacomo Rallo – fondatore di Donnafugata – a fare gli onori di casa, a Marsala. Nelle cantine storiche di famiglia, infatti, si è tenuta questa magnifica degustazione, dove ogni produttore/cavaliere ha presentato il suo vino ai colleghi e all’esclusiva platea degli ospiti invitati per l’occasione.

Oltre a Giacomo Rallo di Donnafugata, i produttori che hanno confermato la loro presenza sono: Vittorio Frescobaldi – Marchesi de’ Frescobaldi; Diego Planeta – Planeta; Paolo Panerai – Feudo del Pisciotto; Venerando Faro – Pietradolce; Gianni Zonin – Feudo dei Principi di Butera; Sebastiano Messina – Azienda Marabino; Francesco Argiolas – Cantine Argiolas; Giuseppe Benanti – Azienda Vinicola Benanti; Giuseppe Rizzardi – Guerrieri Rizzardi; Piero Antonori – Marchesi Antinori. Presente anche Bruno Ceretto che ha proposto un suo vino nei momenti conviviali. Continua a leggere



Il brindisi all’Onu tra Obama e Putin? Con lo spumante rosato delle Marche

Il brindisi alle Nazioni Unite con uno spumante rosato delle Marche

Il brindisi alle Nazioni Unite con uno spumante rosato delle Marche

Che il presidente russo e quello americano si siano parlati è già un fatto storico, rischia di esserlo anche per l’enologia italiana, sicuramente lo diventerà per quella marchigiana visto che come spumante per il brindisi è stato usato un rosé marchigiano e più precisamente le bollicine di Luigi Giusti,  piccola azienda di Montignano di Senigallia, aderente all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.

Obama e Putin che brindano con un vino marchigiano è il riconoscimento della nostra operosità, dedizione e qualità”. Così Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, ha commentato il brindisi all’Onu tra i due leader con lo spumante rosato ottenuto dal vitigno Lacrima “Bolla Rosa”. Continua a leggere



Da Torgiano alla Rioja: vino, arte e cultura

Il museo del vino in Spagna

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Ideato e creato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti, il Museo del Vino di Torgiano, un tiro di schioppo da Perugia, nasce nel 1974. Una collezione ricchissima (stupende ad esempio le incisioni del 1500 a tema dionisiaco e le ceramiche potorie di epoca medioevale) che continua ad ampliarsi, di anno in anno, grazie all’impegno e alla passione della figlia Chiara. Continua a leggere