Chi segue Avvinando da più tempo sa che non amiamo raccontare in questa sede queste kermesse del vino. Ci andiamo (non sempre), ma lo facciamo in assoluto anonimato. Perché poi comunque la giri a scrivere di una manifestazione così scontenti sempre qualcuno, ingiustamente, semplicemente perché non hai fatto a tempo ad assaggiare il suo vino. Con Bottiglie aperte 2015 a Milano abbiamo fatto una eccezione perché abbiamo assistito a una “masterclass”, cioè a una degustazione verticale (cioè di più annate dello stesso vino), di uno dei vini più famosi e intriganti del panorama toscano: il Grattamacco Bolgheri superiore. Il nome un filino pomposetto di masterclass a sottolineare che il tutto è stato condotto da Luca Gardini, campione del mondo dei sommelier nel 2010 e tante altre cose. Continua a leggere
Archivi autore: sergiobolzoni
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La Vendemmia delle donne a Tenute Rubino
Sabato 12 Settembre Tenute Rubino apre le porte del vigneto di Jaddico per “La Vendemmia delle Donne”. Sarà una grande festa in campagna, aperta alle famiglie e agli appassionati in cui tutti avranno la possibilità di scoprire una storia che affonda le radici nella cultura contadina salentina, riscritta con la passione e i valori produttivi della famiglia Rubino.
Siamo nell’agro di Brindisi, a poche centinaia di metri dal mare, in un contesto paesaggistico emozionate e ricco di storie, personali e collettive. Qui, come in tutta la Puglia, le donne e l’agricoltura sono un binomio assoluto. A Tenute Rubino il loro lavoro nei campi è diventato il segno positivo di un’evoluzione professionale e personale, di una qualità del vino che passa anche dalla specializzazione del lavoro femminile. Tenute Rubino crede in tutto questo e porta avanti un progetto di valorizzazione di questa risorsa coerentemente alla filosofia produttiva voluta sin dagli inizi da Luigi Rubino, fondatore dell’azienda. Dietro a grandi vini, infatti, non c’è soltanto il suolo, il clima, il vitigno: c’è il lavoro e l’esperienza delle persone, c’è una cultura, una storia ed un vissuto che fioriscono in sensibilità, cura ed attenzione, a partire proprio da tutte quelle lavorazioni nel vigneto che, durante tutto l’anno, vendono coinvolte queste donne. Continua a leggere
Le cantine delle archistar
Cantine cattedrali le chiamano in Francia. Moderne ed avveniristiche strutture, ideate dalle firme più prestigiose dell’architettura contemporanea, che attraggono sempre più eno-turisti. Un pretesto in più per scoprire da vicino le realtà vitivinicole italiane ed europee. Qui di seguito vi proponiamo 8 tra i più famosi indirizzi, dove il piacere del gusto e dell’ olfatto si accompagna a quello degli occhi.
TENUTA CASTELBUONO. In Umbria, in quel di Bevagna, un tiro di schioppo da Montefalco, terra di Sagrantino, la famiglia Lunelli – quelli dello spumante Ferrari – ha scelto Arnaldo Pomodoro per realizzare il Carapace, cantina-scultura molto scenografica, ispirata al guscio di una tartaruga, che ben si integra con l’ambiente circostante. Quasi uno scrigno, ricoperto di rame dorato, per custodire il prezioso vino conservato al suo interno. Continua a leggere
Segnalaci il tuo vino delle vacanze con l’hashtag #Avvinando
In vacanza, si sa, noi appassionati di vino ci andiamo più volentieri se – per così dire – possiamo andare in zone “vinicole”. In mancanza di ciò facciamo finta di nulla e ci offriamo volontari per andare ai supermercati della zona a cercare bottiglie nuove da provare. Ecco ci piacerebbe che condivideste con noi e ovviamente con gli altri lettori di Avvinando le vostre scoperte vacanziere. Non necessariamente vini specialissimi o carissimi o introvabili. Nessuna voglia di rarità a tutti costi. Semplicemente avete trovato delle bottiglie che vi sono piaciute? Twittatecelo con l’hashtag #Avvinando. La vostra segnalazione verrà riportata automaticamente al link posto sotto questo post a disposizione di tutti. Noi poi durante i prossimi mesi cercheremo di reperire le più interessanti e ne parleremo con voi. Grazie a tutti per le foto twittate cercheremo di metterle tutte nella gallery.
Ecco le prime segnalazioni giunte su Twitter : Continua a leggere
Donnafugata, vendemmia anticipata ma con danza tra i vigneti
Antonio Rallo e Jose Rallo ci raccontano i perché della vendemmia anticipata e notturna di quest’anno. Allietati dalla danza tra i vigneti ha animato la serata Calici di Stelle di Contessa Entellina la sera del 10.
Oxfam e Verdicchio, grandi vini a fin di bene
I corsi Onav anche per ciechi e sordi
Prenderanno il via, nel prossimo autunno, i nuovi corsi di avvicinamento al vino di Onav, associazione italiana dei degustatori di vino, che, per la prima volta in Italia, vedranno la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi nell’organizzazione di corsi attraverso la Lingua dei Segni Italiana e testi in Braille. “Un progetto che ONAV studia da tempo” ha sottolineato il presidente Vito Intini è che ora siamo pronti ad attuare. Il vino infatti è una passione aperta a tutti, che per sua natura non ha barriere nè confini”.
Le lezioni, che si terranno su tutto il territorio nazionale, vedranno infatti l’ausilio di appositi strumenti e metodiche di insegnamento: così le lezioni per ciechi ed ipovedenti adotteranno specifici testi in Braille appositamente realizzati, mentre i sordi potranno seguire le lezioni tradotte in Lingua dei Segni Italiana, grazie agli interpreti della cooperativa Segni d’Integrazione. Un’offerta formativa del tutto nuova, che sottolinea la crescente attenzione di ONAV nel creare una cultura del vino veramente aperta a tutti. Continua a leggere
Pignoletto Isola, un bel bianco al supermercato
Fino a qualche anno fa, quando ci si trovava a Bologna, la scelta di un vino del territorio rischiava a volte di riservare qualche brutta sorpresa. Anche oggi le sorprese restano, ma sono per lo più di carattere positivo.
Una di queste l’abbiamo scovata proprio in un supermercato di Bologna, precisamente alla Coop del Parco Meraville al prezzo di 6,65 euro. Si tratta, a proposito di vini territoriali, del Colli Bolognesi Pignoletto Superiore 2013 di Isola.
In generale negli ultimi anni i Colli Bolognesi sono diventati una realtà affermata producendo vini dotati di una propria precisa personalità e tipicità e il vitigno che sempre più si sta facendo portavoce del territorio è il Pignoletto nella sua versione frizzante o ferma. Continua a leggere