Istat: dimezzate le cantine in 10 anni

Arrivano, sebbene ancora come dati non definitivi, i primi risultati del Censimento Agricoltura 2011 dell’Istat, elaborati da Winenews. Solo un’azienda vinicola su due ha resistito agli ultimi, terribili, dieci anni. I dati mostrano che nel 2010 erano in attivita’ solo 383.645 aziende, il 51,5% in meno rispetto a quelle del 2000. Negli stessi anni, l’estensione delle vigne e’ diminuita del 12% fino a 632.140 ettari.

Le regioni che fanno registrare un calo piu’ consistente della superficie vitata sono il Lazio che tra 2000 e 2010 perde il 45,7% della sua estensione vitata (da 29.533 a 16.082), la Liguria, che passa da 2.391 ettari a 1.327 (-45,1%) e la Basilicata da 8.736 a 5.508 (-40,6%). Le regioni che perdono piu’ aziende vitivinicole sono il Lazio che passa da 69.371 aziende nel 2010 a 20.485 nel 2010 (-70,5%), la Liguria che passa da 12.544 nel 2000 a 3.940 nel 2010 (-68%) e la Calabria da 34.291 a -13.390 (-61%), mentre la regione dove c’e’ stato un decremento minore di aziende del comparto e’ stata il Trentino Alto Adige: nel 2000 erano 15.325 e nel 12.729 (-16,9%). Continua a leggere



Via libera Ue al vino biologico “doc”

Via libera dall’Ue al riconoscimento del vino biologico, che dalla prossima vendemmia potrà avere  il termine ”vino biologico” sulle etichette, accompagnato dal logo biologico dell’Ue e dal numero di codice dell’organismo di certificazione competente.  Il Comitato permanente per la produzione biologica (Scof) ha infatti approvato nuove norme europee che saranno pubblicate nelle prossime settimane nella Gazzetta ufficiale dell’Ue. Una decisione che, non solo garantisce ai consumatori un prodotto di maggiore qualita’, ma permette al settore di rilanciare la produzione.

E’ dal 1991 che il settore e’ in attesa del regolamento sulla vinificazione bio e finalmente lo Scof ha votato la sua approvazione. L’iter non e’ stato veloce, ne’ agile ed il regolamento non e’ certo quello che il settore del biologico italiano aveva inizialmente proposto, tuttavia e’ importante aver finalmente ottenuto un compromesso tra tutti gli Stati europei che permettera’ di etichettare anche il vino come bio, utilizzando pure il logo europeo. Continua a leggere



Banche e vino, il Forum Mps

Il mondo del vino italiano sta reggendo meglio di altri alla crisi ”e vediamo aspetti positivi per il settore” che ha pero’ ”ha bisogno di essere supportato perche’ sta fronteggiando la congiuntura”. Lo ha detto il direttore generale di Banca Mps Antonio Vigni, aprendo a Siena il secondo Forum Mps sul Vino. Il direttore generale ha sottolineato l’importanza del settore vinicolo in Italia e ricordato che ”a livello nazionale nel 2011 i prestiti al mondo agricolo sono cresciuti del 6,5%, piu’ di altri settori. Come istituto contiamo oltre 7.200 clienti vitivinicoli, oltre 6 mila dei quali sono piccole e piccolissime… Continua a leggere


Asta record per un Château de Caïx

L’agenzia France Press ha riportato che una bottiglia magnum (da 1,5 litri) di un vino del Cahors, sud-est della Francia, del 2008, è stata venduta a Pechino per 110mila euro. Si tratta di un magnum di Château de Caïx, vigneto di proprietà del principe Enrico di Danimarca nel comune francese di Luzech.

E’ stato acquistato da Liu Ke Jing, uno dei più grandi produttori di vino in Cina, ha precisato Guillaume Bardin, direttore e manager del Château de Caïx. ”Abbiamo partecipato ad un’asta di beneficenza a favore di un’associazione che si occupa dei disabili”, ha spiegato.

Vinexpo, l’Italia nella tana del lupo

Si dice sempre che noi italiani non facciamo mai “sistema”. Sembra che per la rassegna del vino francese quest’anno almeno ci si stia provando grazie al contributo dell’Ice, l’Istituto per il commercio con l’estero. Quasi un centinaio di aziende sono in questi giorni a Bordeaux per la biennale del vino più importante del mondo, o quantomeno la più prestigiosa. Niente pubblico ma solo professionisti del settore. Ecco, tratto dal sito dell’Ice, cosa fanno gli italiani.

In occasione del Salone Internazionale del Vino di Bordeaux l’ICE organizza dal 19 al 23 giugno – unitamente alla collettiva di 100 imprese tricolori nel Padiglione Italia di 1000 metri quadrati – un ciclo di seminari dedicati al vino made in Italy con l’obiettivo di dotarlo di nuove chiavi di lettura e di comunicazione, ampliando e valorizzando la parte immateriale del prodotto, sempre più strategica nel quadro globale delle relazioni internazionali.
Vinexpo rappresenta l’appuntamento mondiale del settore che, con cadenza biennale, offre un momento di confronto delle tendenze dei principali Paesi produttori di vino ed alcolici e un palcoscenico per la presentazione di nuove proposte di comunicazione globale. Quest’anno è prevista la partecipazione di oltre 2400 espositori provenienti da 47 Paesi. Continua a leggere



Italia primo produttore al mondo di vino

Giorgio Odero, uno dei grandi pinot noir italiani

Alla fine ce l’abbiamo fatta dopo esserci andati vicino molte volte: con i risultati finali dell’ultima vendemmia 2010-2011 l’Italia diventa il principale produttore di vino al mondo sfilando il primato finora detenuto dalla Francia. Lo rileva Coldiretti sulla base dei dati della Commissione Ue che rilevano una produzione di 49,6 milioni di ettolitri per l’Italia, superiore – anche se di misura – ai 46,2 milioni di ettolitri della Francia, su un totale comunitario di 157,2 milioni di ettolitri, purtroppo in calo del 3,7%. Il primato del Made in Italy viene confermato – spiega la Coldiretti – anche se si considerano… Continua a leggere