Questa è la settimana di Apulia Wine Identity

Fino al 17 giugno si terrà Apulia Wine Identity, la kermesse dedicata al  meglio dell’enologia pugliese . Promotore dell’evento è il consorzio di imprese Puglia Best Wine che, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia e Unioncamere, ha messo insieme una platea di 26 aziende partecipanti e coinvolto, come partner tecnici, la Guida del Gambero Rosso e, per la presentazione del Rapporto Economia del Vino in Puglia, il centro Studi di Unicredit.

L’epicentro della manifestazione è a Lecce, nella splendida cornice del MUST appena inaugurato all’interno del Complesso monumentale di Santa Chiara, immerso nel più bel Barocco del Sud Italia. Per 5 giorni una rappresentanza della migliore critica enologica internazionale (oltre 60 giornalisti provenienti da 20 paesi diversi) degusterà le eccellenze della produzione vitivinicola di Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia per poter definire, en primeur, il rating della vendemmia 2011.

Gli appuntamenti aperti al pubblico.

Apulia Wine Identity e Apulia Opera Food saranno aperti anche il pubblico con diversi appuntamenti che si svolgeranno sempre nel Complesso Monumentale di Santa Chiara a Lecce.  Giovedì 14 giugno a partire dalle ore 18.00 Marcello Favale (RAI PUGLIA) coordinerà il Talk show “Le cucine della Puglia: il fascino della semplicità. Appeal di territorio che coniuga sviluppo e sostenibilità, le voci della ristorazione pugliese”. Il dibattito coinvolgerà alcuni dei migliori chef della regione che saranno chiamati a ragionare sul ruolo che la ristorazione di qualità della regione svolge nel proporre i valori identitari della cultura agricola e alimentare della Puglia, al centro della dieta mediterranea. Sabato 16 giugno invece, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 si svolgerà il “Walk-around Tasting”, la Degustazione dei vini proposti dalle 26 aziende partecipanti. Continua a leggere



Il weekend del vino in Trentino e Alto Adige

Torna come ogni anno l’appuntamento primaverile con le Mostre dei Vini a Trento e Bolzano. Due eventi “classici” per gli estimatori dei vini trentini, in programma dal 18 al 21 maggio. Produttori locali, operatori turistici e vini del territorio incontrano il pubblico in un vero e proprio festival della produzione vitivinicola trentina, tra assaggi, wine party, degustazione di prodotti tipici e spettacoli. La tradizionale Mostra Vini di Bolzano, ha 90 anni ma non li dimostra: tutta la città si anima, pronta ad accogliere operatori ed appassionati. Tra il Museo mercantile e il Parkhotel Laurin si alterneranno per tre giorni esclusive… Continua a leggere


Ad Alba la notte bianca delle enoteche

Tirare tardi degustando vini e prodotti tipici. Una delle novita’ per il 2012 di “Vinum”, la rassegna che animerà Alba dal 28 aprile al 1/o maggio, sarà la Notte bianca delle enoteche, tra sabato e domenica. Enoteche e negozi di prodotti tipici resteranno aperti sino a tarda notte.
Il cuore della kermesse, da 36 anni appuntamento fisso per gli ‘eno-turisti’, sarà ancora una volta la Grande Enoteca di Langhe e Roero, presso il Palazzo Mostre e Congressi, dove i sommeliers proporranno degustazioni di oltre 130 etichette delle denominazioni del territorio. Continua a leggere



Sicilia en primeur 2012 – da Benanti, sull’Etna

Da Benanti si comincia con Noblesse, spumante metodo classico con uve carricante imbottigliato in gennaio, quattro anni di età prodotto in 5mila bottiglie al massimo.
Si passa al mitico Pietramarina, il vino bianco simbolo del Rinascimento dell’Etna. Si inizia con il 2004, ancora fresco come fosse d’annata, una acidità sorprendente, minerale; al naso complesso come pochi altri. E poi si sente il mare. Insomma uno dei migliori vini bianchi italiani e del mondo. Da applausi.

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Passando ai rossi si inizia con Rovittello, Etna Rosso doc con profumi esplosivi ma fini. In bocca è di un equilibrio perfetto.
Il Serra della Contessa è un altro dei vini che hanno fatto la storia dell’enologia siciliana. Continua a leggere



Sicilia en primeur 2012 – sull’Etna da Barone di Villagrande

Degustazione di vini tipici dell’Etna da Barone di Villagrande. L‘Etna bianco 2011 mantiene le fragranze provate ieri. Siamo quest’anno tra le eccellenze per i bianchi dell’Etna e in generale tra quelli assaggiati in Sicilia. Il carricante con cui è prodotto al 90% si esprime qui con una acidità inusuale per un bianco siciliano, garantendo freschezza e mineralità. Inoltre costa in cantina 8 euro. Un rapporto qualità prezzo molto, molto alto.
A testimoniare la longevità del Carricante degustata in cantina anche una bottiglia di annata 2001, Fiore, che invece fece un anno di barrique. Davvero notevole come mantiene una struttura di bevibilità con praticamente alcun segno di “vecchiaia”. Sviluppa note di frutta esotica e albicocca davvero piacevoli, che non si ritrovano nel 2011, che invece si mantiene su note più floreali e leggermente agrumate più fresche. Insomma come fosse un riesling (tedesco).

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Seconda degustazione di Etna rosso 2010 confrontato con una bottiglia del 1968 che affinati i tannini esprime ancora una notevole profondità senza alcun segno evidente di “seduta”. Continua a leggere



Sicilia en primeur 2012 – tocca ai neri d’Avola (con qualche eccezione)

Baglio di Pianetto ha nero d’Avola gentile, il Ramione 2007. Settesoli: Cerca l’eleganza anche il Mandrarossa Cartagho… Ci riesce Cavadiserpe, ma c’è davvero tanto merlot.
Il Sagana di Cusumano si riconferma come uno dei migliori neri d’Avola in purezza dell’isola. Potente ed elegante, sia al naso che in bocca. Che volere di più?

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D’Alessandro ha un nero d’Avola Igt davvero corretto e molto beverino. Ottimo anche il rapporto qualità/ prezzo: giù il cappello.
Altro porto sicuro: Donnafugata Tancredi 2008. Non ce lo ricordavamo così buono. Il Mille e una notte 2004 è un’altra categoria, come Messi. Si vince facile.
Feudi del Pisciotto, non è un nero d’Avola, ma merita una citazione il merlot Valentino. Profumato e chiaro.
Feudo Màccari, il Saia 2010 è ottimo, secondo noi sarà eccezionale tra due anni. Oggi se lo trovate prendete il 2008. Se non è Messi è un Ibra in grande forma. Continua a leggere



Sicilia en primeur 2012 – passiamo ai rossi dell’Etna

Si comincia con un profumatissimo Barone di Villagrande, Etna rosso: Nerello mascalese, cappuccio e mantellato.

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Pietradolce ha portato due annate dell’Archineri Etna rosso. Il 2008 e il 2010. Quest’ultimo raffinato e speziato. Noi abbiamo però amato il 2008 perché sviluppa molta più profondità: un grandissimo vino.
Quando si dice un vino elegante: Erse di Tenute di Fèssina. Sempre Ettna rosso. Continua a leggere