Castello di Semivicoli, dall’Abruzzo il vino di Masciarelli guarda al mondo.

Il Castello di Semivicoli, in provincia di Chieti

C’è molta poesia nella storia di Masciarelli. La cantina, una delle aziende italiane più famose e premiate, non ha bisogno di presentazioni. Vale però la pena ricordare l’idea romantica di partenza quando negli anni ’80, sfidando lo scetticismo di molti, il giovane Gianni Masciarelli dalla provincia di Chieti decide di scommettere su Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo puntando su una produzione di qualità di livello internazionale. Questo approccio e la valorizzazione delle tipicità del territorio portano a costruire in pochi decenni quella realtà che oggi tutti i winelover conoscono. Continua a leggere

Piccola guida personale alla Franciacorta – parte seconda

Dopo il primo capitolo del nostro viaggio in Franciacorta, torniamo ad occuparci di bollicine con il Novalia di Villa Crespia, un brut millesimato pure del 2018, 24 mesi sui lieviti, di buon corpo, bolla fitta e sottile, molto agrumato con note abbastanza decise di arancia ma anche di elicriso e camomilla. Continua a leggere

Piccola guida personale alla Franciacorta: sorprese e scoperte nel regno delle bollicine – parte prima

Diciamolo, Franciacorta è un bel nome. Ha una sorta di musicalità perfetta per un vino di così grande aplomb. Qualcuno potrebbe pensare a una brillante trovata di marketing, in realtà parliamo di una denominazione antica. Negli statuti del comune di Brescia compare per la prima volta già nel 1277 a identificare un’area compresa appena a sud del lago d’Iseo tra il fiume Oglio e il Mella. Qui erano disseminate alcune corti monastiche esentate dalle tasse, le franchae curtes, le corti franche, da cui pare derivi il nome Franciacorta. Continua a leggere

Pantelleria, un patrimonio unico al centro del Mediterraneo

Vista della tenuta di Khamma stampata sull’etichetta del Ben Ryè di Donnafugata

Dici Pantelleria e pensi al passito, ai capperi, ai dammusi, a un grande territorio. Una ricchezza di immagini che sembra confliggere fisicamente col fatto che a Pantelleria è tutto piccolo. Le strade, le scritte sui cartelli che ne indicano le direzioni, le macchine che le percorrono, le case, gli ulivi, gli alberi da frutto, i capperi, le viti ad alberello. Continua a leggere