Sicilia en Primeur 2022. Tra Noto e Vittoria alla scoperta di una Sicilia “alternativa” che cresce

Sicilia en Primeur 2022 ci ha restituito una sensazione di crescita generalizzata del vino siciliano. La kermesse internazionale di Assovini Sicilia per scoprire le nuove annate del vino dell’isola è però molto di più una semplice anteprima. È innanzitutto un’immersione nei territori e nelle meraviglie siciliane. In passato avevamo già battuto diverse zone, quest’anno abbiamo cercato così di approfondirne una che non avevamo ancora visitato, enologicamente parlando, quella sud-orientale, approssimativamente tra Noto e Vittoria. Nelle terre di elezione, tra le altre cose, dei rossi autoctoni nero d’Avola e frappato. Continua a leggere

Sicilia en Primeur 2022, non solo anteprime. Sorprese e conferme dall’isola-continente

Sicilia en primeur è la manifestazione internazionale per conoscere le nuove annate del vino siciliano di Assovini Sicilia, associazione di vitivinicoltori nata per promuovere il vino siciliano di qualità nel mondo. È però molto di più di una semplice presentazione delle anteprime, è un’occasione speciale per dare uno sguardo d’insieme all’isola e alla sua ricchezza paesaggistica, storica ed umana. Continua a leggere

Sicilia en primeur 2014: raffinatezza e territorio

Sicilia en primeur 2014

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Sicilia en primeur 2014
è un grande evento di presentazione alla stampa internazionale e nazionale dell’annata dei vini siciliani con degustazione alla cieca e non di (quasi) tutti i vini dei produttori appartenenti ad Assovini Sicilia che cura la manifestazione. Noi di Avvinando abbiamo la fortuna di partecipare da diversi anni a Sicilia en primeur e quest’anno complice il fatto di aver assaggiato davvero una quantità notevole di bottiglie è giunto il momento di fare un bilancio di come secondo noi si è evoluta la viticoltura isolana. Partendo da un dato quasi più antropologico che storico: qui l’uva ha accompagnato l’uomo fin dalla notte dei tempi. Persino sulle Eolie, location della kermesse di quest’anno al Therasia Resort di Vulcano, che anzi furono per certi versi un crocevia importantissimo della diffusione del vino, come ha raccontato il professor Attilio Scienza portando ad esempio la presenza nello straordinario museo archeologico di Lipari di una anfora di Chios, uno dei vini più rinomati dell’antichità. Ebbene, presi nel suo insieme, oggi possiamo dire che i vini della Sicilia si sono lasciati alle spalle definitivamente la nomea non sempre positiva di vini “forti” per lasciare il campo a una ricerca di grande raffinatezza, tradotta però in sicilianità, che vuol dire territori particolari che regalano vini altrettanto unici. Vediamo quali ci sono piaciuti di più quest’anno.

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