“Non c’è solo Barolo e Barbaresco”

Fabio GalloNel prossimo fine settimana si riuniscono tutti i sommelier d’Italia a Torino. Intervista a Fabio Gallo, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier del Piemonte.
Cosa significa essere sommelier in una regione con vini come quelli del Piemonte?
In effetti in Piemonte il ruolo del sommelier è un po’ più in vista rispetto ad altre regioni. In Piemonte molte persone hanno o avevano il nonno o il papà o un parente che faceva vino o che lavorava in campagna, quindi c’è una cultura enologica media più elevata rispetto ad altre zone e allora quando parli di vino in molti ti capiscono o fanno attenzione a quello che dici. In poche parole aumenta la responsabilità. Tutto qui. Non conviene raccontare balle, saresti smentito immediatamente. Continua a leggere

Nascono i sommelier “made in Italy” in Cina

Veri corsi di sommelier “Made in Italy” in Cina, scuole per la formazione tecnica e culturale al vino italiano a Shangai e a Pechino, pre-corsi di italiano, fornitura di materiale didattico e rilascio di un titolo di Sommelier Associazione Italiana Sommelier. Ecco l’ambizioso progetto nato per formare classi di sommelier cinesi stipulato tra Universita’ per Stranieri di Siena, Associazione Italiana Sommelier e Enoteca Italiana con l’intento di
affermare i valori qualitativi e culturali dei vini italiani in Cina.
Il protocollo d’intesa, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e’ stato firmato da Massimo Vedovelli, rettore dell’Universita’ per Stranieri di Siena, Antonello Maietta, presidente Associazione Italiana Sommelier e Claudio Galletti, presidente dell’Ente Vini – Enoteca Italiana. I primi due corsi, avranno luogo nelle citta’ sedi del progetto “100 enoteche italiane” che stanno sorgendo in Cina: Shangai e Pechino.

In un secondo momento verranno individuate altre citta’ per lo svolgimento dei corsi, in collaborazione con universita’, agenzie cinesi o consorzi italiani presenti nel Celeste Impero.

Al sommelier Luca Martini il trofeo Berlucchi

Quest’anno è andato al toscano Luca Martini il Trofeo Guido Berlucchi, concorso per il miglior sommelier italiano indetto da Ais, Associazione italiana sommelier. La finale si è tenuta a Matera e ha visto vincere appunto questo giovane sommelier di Arezzo: Martini ha infatti 29 anni e riporta il titolo nella sua regione dopo ben 25 anni. “Questo titolo mi riempie di orgoglio e mi ripaga dei grandi sforzi fatti per la preparazione – così ha dichiarato – ma è soprattutto dedicato a tutti coloro che mi sono stati vicino e hanno permesso che la mia passione si trasformasse in qualcosa di molto importante, Rachele, la mia famiglia, l’Ais di Arezzo con il delegato Massimo Rossi. Adesso spero che questa vittoria diventi veicolo di promozione del mio territorio, quello della provincia di Arezzo, senza il quale adesso non sarei qui sul primo gradino del podio”.