Castello di Grumello, i vini della Bergamasca che non ti aspetti

Una visita al Castello di Grumello regala nuove prospettive per la Bergamasca e la Valcalepio. Nuove prospettive perché non è esattamente un’area in cui la campagna vinicola sia preponderante, anzi. Qui il tessuto industriale lombardo affonda le sue radici in tante storie di successo. Ma la nuova proprietà della Tenuta crede in queste colline e in questi vigneti, alcuni senz’altro da considerare storici e sta investendo in tecnologie e conoscenze. Il risultato sono una serie di vini molto interessanti, tra cui anche un piwi che ci ha molto colpito. Ecco il risultato della degustazione.

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Gradis’ciutta, grandi vini bianchi dalla frontiera del Collio

Ci sono in queste settimane racconti tragici sulla frontiera tra Italia e Slovenia, ma non è sempre andata così e soprattutto oggi non è più così e i vini e l’azienda di Gradis’ciutta ne sono la prova lampante.

E’ lo stesso patron Robert Princic a raccontarlo da “italiano di confine” che parla indifferentemente la lingua di Dante e lo sloveno: “La mia è davvero una azienda sul confine, in 200 metri passo da uno Stato all’altro e i miei vigneti sono a cavallo tra Italia e Slovenia”.

A noi di Avvinando queste storie piacciono molto anche perché occupandoci principalmente di cronache dal mondo su Tgcom24, sapere che i confini possono essere superati grazie al vino (e al lavoro) accende un filo di speranza per il futuro.

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Kellerei Kaltern Selezioni: i grandi vini del lago di Caldaro

I grandi vini del lago di Caldaro di Kellerei Kaltern sono chiamati dalla cantina altoatesina “Selezioni” (da non confondersi con la linea top Quintessenz). Dal Pinot bianco al Lagrein, dal Kerner alla Schiava, tutta la gamma dei classici dell’Alto Adige è qui rappresentata al suo meglio e abbiamo avuto una dimostrazione degli alti standard qualitativi al Moebius di Milano dove si è tenuta una ampia degustazione dell’annata 2022.

 

Dato che parliamo di 10 tipi diversi di vino (anche se sul sito ce ne sono addirittura 15), diventa complicato raccontare di tutte e quindi faremo anche noi una selezione delle Selezioni. Non prima di aver detto che il rapporto qualità/prezzo di quasi tutte queste bottiglie della Cantina Kaltern è ancora da ritenersi molto buono come si può veder nello shop online della cantina. 

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Verticale di Nobile di Montepulciano Alboreto Talosa: ok il prezzo è giusto

Abbiamo avuto la fortuna di partecipare a una degustazione verticale (diverse annate dello stesso vino) del Nobile di Montepulciano Alboreto, della cantina Talosa. Di come sono andate le annate lo leggete qui di seguito, ma ciò di cui vogliamo parlare prima è di quello che abbiamo scoperto dopo. Continua a leggere

Joseph Perrier a Modena Champagne experience

Uno stile che andrà sempre di più verso la precisione e l’eleganza quello della Maison francese Joseph Perrier che si appresta a tagliare nel 2025 i 200 anni di storia, guidata oggi da Benjamin Fourmon sesta generazione della famiglia. In occasione del Modena Champagne Experience abbiamo avuto la possibilità di partecipare alla masterclass tenuta dalla chef de cave (dal 2017) Nathalie Laplaige. Proposte le Cuvée Royale più emblematiche della Maison, ma anche la linea Parcellaire con un 100% Pinot Nero, proveniente da La Cote a Bras e per finire Lo Champagne Cuvée “Josephine” prodotto solo nelle annate migliori, dall’assemblaggio di Chardonnay e Pinot Noir, lasciato riposare per almeno 8 anni.

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Viaggio nel Vesuvio del vino: modernità con radici antiche

Statua di Bacco nella villa Augustea a Somma Vesuviana

 

Sul Vesuvio si fa vino fin dai tempi dei Greci, per non parlare dei Romani che ne fecero un’industria. La storia però si interrompe e con i parametri moderni possiamo dire che riprende da pochi anni, con il nuovo disciplinare della doc che data soltanto 2017. 

 

L’agricoltura del dopoguerra e del boom economico

Cosa succede? Succede che nel dopoguerra prima e con il boom economico degli anni sessanta l’agricoltura perde di centralità. Sono le fabbriche il nuovo eden per dare sostentamento alla popolazione sempre in aumento (la conurbazione tra i paesi vesuviani e Napoli tocca oggi i 4 milioni di abitanti) in cerca di lavoro per sfangare un lunario fatto frequentemente di povertà. E quindi Bagnoli, Pomigliano, quando non il dramma dell’immigrazione al nord: Fiat, Alfa Romeo, Breda.  Continua a leggere

Prosecco, Val d’Oca alza il livello: l’Uvaggio storico è un capolavoro

Val d’Oca è il brand per enoteche e ristoranti della Cantina di produttori del Prosecco di Valdobbiadene. Qui vengono profusi i massimi sforzi qualitativi di questa realtà che conta 600 conferitori con una media di 1,5 ettari a famiglia. Famiglia, termine non usato a caso perché a parte un possedimento della Chiesa, il più esteso ça va sans dire. Parliamo di realtà piccole e spesso ereditate che per superare la miseria del dopoguerra negli anni Cinquanta, si sono unite in questa cantina sociale che negli anni è diventata un modello di organizzazione. Continua a leggere