I vini di Jerez: il patrimonio unico dell’Andalusia

Uno dei (pochi) aspetti positivi del rientro dalle vacanze estive è il tesoro di esperienze fatte durante i viaggi di cui possiamo raccontare. Questo chiaramente include anche le scoperte enologiche che per noi di Avvinando sono di primaria importanza quando organizziamo i nostri tour!

In particolare alcuni vini unici che ci piacciono moltissimo riguardano una zona della Spagna dal terroir unico e che amiamo particolarmente, l’Andalusia, da cui provengono gli Jerez, o Sherry che dir si voglia.

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“A Montefalco”: i nostri migliori assaggi nelle cantine dell’Umbria

“A Montefalco” è la manifestazione che illustra gran parte della produzione di vino dell’Umbria e che come da titolo è incentrata sul territorio di Montefalco e delle sue Doc e Docg. Durante la splendida edizione 2024 abbiamo avuto la fortuna di visitare alcune cantine che hanno restituito un quadro dell’Umbria del vino interessantissimo e in piena evoluzione. Questa è solo una short list delle bottiglie che ci sono piaciute di più.

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Castello di Semivicoli, dall’Abruzzo il vino di Masciarelli guarda al mondo.

Il Castello di Semivicoli, in provincia di Chieti

C’è molta poesia nella storia di Masciarelli. La cantina, una delle aziende italiane più famose e premiate, non ha bisogno di presentazioni. Vale però la pena ricordare l’idea romantica di partenza quando negli anni ’80, sfidando lo scetticismo di molti, il giovane Gianni Masciarelli dalla provincia di Chieti decide di scommettere su Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo puntando su una produzione di qualità di livello internazionale. Questo approccio e la valorizzazione delle tipicità del territorio portano a costruire in pochi decenni quella realtà che oggi tutti i winelover conoscono. Continua a leggere



Piccola guida personale alla Franciacorta: sorprese e scoperte nel regno delle bollicine – parte prima

Diciamolo, Franciacorta è un bel nome. Ha una sorta di musicalità perfetta per un vino di così grande aplomb. Qualcuno potrebbe pensare a una brillante trovata di marketing, in realtà parliamo di una denominazione antica. Negli statuti del comune di Brescia compare per la prima volta già nel 1277 a identificare un’area compresa appena a sud del lago d’Iseo tra il fiume Oglio e il Mella. Qui erano disseminate alcune corti monastiche esentate dalle tasse, le franchae curtes, le corti franche, da cui pare derivi il nome Franciacorta. Continua a leggere