Quest’autunno è stato ricco di assaggi, in particolare di vini toscani da uva sangiovese. Dell’anteprima dell’annata 2017 del Brunello di Montalcino vi abbiamo parlato, dunque qui vi racconteremo un po’ di bottiglie assaggiate in modo non sistematico che ci hanno confermato ancora una volta le potenzialità (e la nostra passione) per il sangiovese e per la Toscana. Un’uva capace di dare vini spensierati e quotidiani come grandi vini da invecchiamento, anche con una forbice di complessità e prezzo considerevole. In tutte le sue versioni, per chi scrive, il sangiovese, purché ben fatto, è sempre una gioia, che comincia già quando lo avviciniamo al naso! Continua a leggere
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Piper-Heidsieck lancia la nuova collezione cuvée préstige Hors-Série
Un blend di 50 anni arricchito da una recente sboccatura. Nasce così la nuova collezione Hors-Série, affidata a Émilien Boutillat, Chef de Cave di Piper-Heidsieck. La prima uscita di questo nuovo capitolo della maison francese reinterpreta una cuvée che risale a 50 anni fa. Hors-Série 1971 appunto, e noi lo abbiamo assaggiato per voi! Continua a leggere
I migliori assaggi al Mercato dei Vini FIVI 2021 di Piacenza
Si è concluso il Mercato dei Vini dei Vignaioli indipendenti di Piacenza con un bell’afflusso di pubblico, 20.000 visitatori nei tre giorni della manifestazione. Ampelio Bucci, premiato come Vignaiolo dell’anno, commenta “Tutto parte dalla terra. Il vino è espressione del suolo dove le viti affondano le loro radici. Ora tutti parlano della terra, ma la FIVI è stata la prima a farlo, tanti anni fa. La FIVI è un’associazione nata dal basso, che con umiltà ha reso importante l’autenticità”. Continua a leggere
Calici & Camici, il vino visto dai medici (che lo apprezzano)
Qui su Avvinando non ci occupiamo di libri ma per Calici & Camici facciamo volentieri una eccezione. Primo perché ci siamo davvero divertiti a leggerlo e poi, inutile nasconderlo, perché Paolo Brinis è un amico di questo blog e quando scopre qualche bottiglia interessante ce la segnala subito.
L’idea è geniale: si, vabbè, il vino fa male? Ma davvero? Sentiamo cosa ne dicono i medici (i Camici) e vediamo di capire se magari anche loro si concedono un bicchiere di quello buono.
La risposta è ovviamente sì. E Brinis raccoglie le confessioni di cardiologi, farmacisti, otorinolaringoiatri e persino gastroenterologi che non solo il vino lo apprezzano e lo bevono ma magari lo collezionano pure. Continua a leggere
Benvenuto Brunello 2021, i migliori assaggi dell’annata 2017 in anteprima
Anche quest’anno siamo tornati a Montalcino per Benvenuto Brunello, l’anteprima del grande rosso toscano giunta alla trentesima edizione e per la prima volta anticipata in autunno. Trentennale che coincide con un momento d’oro per la denominazione toscana. Secondo il report annuale di Wine Intelligence il Brunello di Montalcino è infatti il vino più conosciuto tra i consumatori italiani. Continua a leggere
I migliori vini assaggiati alla Milano Wine Week 2021
Come negli scorsi anni è arrivato il momento di raccontarvi i migliori tra i numerosi assaggi della Milano Wine Week 2021. Gli oltre 250mila winelover e operatori del vino di tutto il mondo, con numerose città del mondo collegate durante gli innumerevoli eventi, hanno potuto svariare su un programma fittissimo con un ventaglio molto ampio di proposte. Continua a leggere
Il vino incontra la criptoarte con un’opera digitale battuta all’asta da Christie’s
Il mondo del vino prende la strada dell’arte per raccontare le sue eccellenze in modo più moderno ed esclusivo, in linea con i linguaggi del mondo digitale. Continua a leggere
Da Poderi Colla e Argiano sei grandi vini rossi per dimenticare l’estate
Uno dei pochissimi motivi per essere felici dell’estate che finisce è che noi appassionati di vino, passato il gran caldo, possiamo tornare a bere i grandi vini rossi, come quelli di Argiano e Poderi Colla. Eccone sei che incrociano i grandi terroir italiani: Montalcino e le Langhe a caccia di Baroli e Barbareschi. L’occasione una degustazione che ha messo a confronto le due cantine e che ci ha permesso di notare certe affinità tra Toscana e Piemonte non sempre avvertibili al primo sorso.
Sono tutte bottiglie dal costo importante, alcune importantissimo, ma che sono rappresentative di un modo di fare vino che ha solide radici nel passato ma guarda al futuro con interpretazioni non sempre scontate e che potendo meritano di essere conosciute. Parliamo di sei vini per Feste che non deluderanno. Continua a leggere