Lo spumante di Natale? Castello di Gussago Franciacorta Rosé

Castello di Gussago

Ci sono bottiglie che ti capitano per caso. Un’amica che parla a un amico che sa che hai un blog e ti dice: ma sai che è veramente buona? Dell’amico ti fidi ma anche no. Nel dubbio recuperi una bottiglia e… Urka! Diventa lo spumante di Natale 2015 di Avvinando. Il che, ovviamente, non vuol dire nulla se non che è piaciuto a noi.

Il Franciacorta rosé Castello di Gussago 2011 si presenta con un colore rosa antico che indulge a qualche riflesso dorato. Il perlage è di quelli giusti: fine quanto basta e persistente almeno per la durata del bicchiere che è breve perché lo spumante è ottimo e si beve volentieri. Ecco, si beve volentieri. La scheda degustativa potrebbe finire qui. Perché di cos’altro si dovrebbe parlare di un vino soprattutto in occasione delle Feste natalizie? Continua a leggere



Vino: tiene alla grande l’export in Canada e Svezia

vino_sommelierFocus su Canada e Svezia, Paesi dove l’import di vino passa quasi esclusivamente dai monopoli statali, ma dove altre finestre possono essere utilizzate per vendere vino italiano, specialmente se si tratta di prodotti di nicchia, a Wine2Wine, neella seconda giornata di forum sul business del vino promosso da Veronafiere-Vinitaly. In Canada, primo esportatore è l’Italia, con oltre 68 milioni di litri, seguono Usa e Francia. L’Italia detiene circa il 17% del mercato, secondo dati Veronafiere-Vinitaly,. Il consumo di vino in Canada aumenta a un ritmo accelerato rispetto al resto del mondo, tanto che tra il 2012 e il 2016 e’ previsto in crescita di oltre il 14%, cioe’ tre volte piu’ della media globale e con un orientamento verso i prodotti premium. Continua a leggere



I Cavalieri del lavoro del vino da Donnafugata

Giacomo Rallo Undici vini e 11 Cavalieri per rappresentare l’eccellenza del vino italiano: Giacomo Rallo – fondatore di Donnafugata – a fare gli onori di casa, a Marsala. Nelle cantine storiche di famiglia, infatti, si è tenuta questa magnifica degustazione, dove ogni produttore/cavaliere ha presentato il suo vino ai colleghi e all’esclusiva platea degli ospiti invitati per l’occasione.

Oltre a Giacomo Rallo di Donnafugata, i produttori che hanno confermato la loro presenza sono: Vittorio Frescobaldi – Marchesi de’ Frescobaldi; Diego Planeta – Planeta; Paolo Panerai – Feudo del Pisciotto; Venerando Faro – Pietradolce; Gianni Zonin – Feudo dei Principi di Butera; Sebastiano Messina – Azienda Marabino; Francesco Argiolas – Cantine Argiolas; Giuseppe Benanti – Azienda Vinicola Benanti; Giuseppe Rizzardi – Guerrieri Rizzardi; Piero Antonori – Marchesi Antinori. Presente anche Bruno Ceretto che ha proposto un suo vino nei momenti conviviali. Continua a leggere



I Trento DOC di Opera, il metodo classico della Val di Cembra

opera
Alcune delle degustazioni migliori sono quelle che incontri per caso. Qualche giorno fa ci siamo imbattuti inaspettatamente nei vini di Opera, azienda portabandiera del Trento DOC situata in Val di Cembra, e in Alfio, produttore appassionato che ci ha raccontato con grande simpatia e competenza i suoi vini e il territorio.

La Val di Cembra è uno degli emblemi di quella che da molti è definita “viticultura eroica” nel nostro Paese. Le vigne infatti sono coltivate sugli scoscesi pendii delle montagne, sui  terrazzamenti che l’uomo ha costruito faticosamente nei secoli per strappare terreno coltivabile alle asperità del territorio. In condizioni così estreme la cura della vigna e la vendemmia avvengono sempre manualmente. Pur in condizioni difficili,  clima e territorio conferiscono ai vini
caratteristiche molto interessanti. Continua a leggere



Il brindisi all’Onu tra Obama e Putin? Con lo spumante rosato delle Marche

Il brindisi alle Nazioni Unite con uno spumante rosato delle Marche

Il brindisi alle Nazioni Unite con uno spumante rosato delle Marche

Che il presidente russo e quello americano si siano parlati è già un fatto storico, rischia di esserlo anche per l’enologia italiana, sicuramente lo diventerà per quella marchigiana visto che come spumante per il brindisi è stato usato un rosé marchigiano e più precisamente le bollicine di Luigi Giusti,  piccola azienda di Montignano di Senigallia, aderente all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.

Obama e Putin che brindano con un vino marchigiano è il riconoscimento della nostra operosità, dedizione e qualità”. Così Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, ha commentato il brindisi all’Onu tra i due leader con lo spumante rosato ottenuto dal vitigno Lacrima “Bolla Rosa”. Continua a leggere



Da Torgiano alla Rioja: vino, arte e cultura

Il museo del vino in Spagna

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Ideato e creato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti, il Museo del Vino di Torgiano, un tiro di schioppo da Perugia, nasce nel 1974. Una collezione ricchissima (stupende ad esempio le incisioni del 1500 a tema dionisiaco e le ceramiche potorie di epoca medioevale) che continua ad ampliarsi, di anno in anno, grazie all’impegno e alla passione della figlia Chiara. Continua a leggere



Bottiglie Aperte, grandi vini a Milano con il Grattamacco spiegato da Luca Gardini

BottiglieAperte2015

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Chi segue Avvinando da più tempo sa che non amiamo raccontare in questa sede queste kermesse del vino. Ci andiamo (non sempre), ma lo facciamo in assoluto anonimato. Perché poi comunque la giri a scrivere di una manifestazione così scontenti sempre qualcuno, ingiustamente, semplicemente perché non hai fatto a tempo ad assaggiare il suo vino. Con Bottiglie aperte 2015 a Milano abbiamo fatto una eccezione perché abbiamo assistito a una “masterclass”, cioè a una degustazione verticale (cioè di più annate dello stesso vino), di uno dei vini più famosi e intriganti del panorama toscano: il Grattamacco Bolgheri superiore. Il nome un filino pomposetto di masterclass a sottolineare che il tutto è stato condotto da Luca Gardini, campione del mondo dei sommelier nel 2010 e tante altre cose.  Continua a leggere