Come ogni anno è arrivato il momento di festeggiare la Pasqua e come sempre noi di Avvinando vi proponiamo una selezione di vini per completare i vostri menu. Vale sempre la premessa che si tratta di assaggi fatti negli ultimi mesi che ci hanno colpito senza la pretesa di coprire tutte le regioni italiane o tutte le tipologie di vino con buona pace dei campanilismi enologici più sfrenati! Continua a leggere
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Cose che ci sono piaciute a Sana Slow Wine Fair, la fiera del vino buono, pulito e giusto.
A Bologna è andata in scena la prima edizione di Sana Slow Wine Fair, fiera internazionale dedicata al vino sostenibile, o per dirla secondo Slow Food che ha ideato e curato la manifestazione, del vino buono pulito e giusto. Inutile dire quanto i temi dell’agricoltura biologica e della sostenibilità ambientale siano una tendenza in fortissima ascesa tra i consumatori, anche nel mondo del vino. Non si parla però in questo caso esclusivamente di sostenibilità ambientale. Continua a leggere
I Vini del Monte Rosa: Gattinara, Ghemme e Boca. Piccola guida personale all’Alto Piemonte
Una valle primaria si stacca dai selvaggi ‘Quattromila’ del Monte Rosa per scendere sinuosa sfiorando la Lombardia, distante in linea d’aria soli 19 chilometri. È la Valsesia, terra di aspre montagne e furibondi torrenti.
Al suo sbocco, tra le pianure di Vercelli e Novara, morbide colline separano l’acqua dei ghiacciai da quella delle risaie: qui, tra il caldo della pianura e il gelo delle Alpi, nascono grandi vini. Siamo nell’Alto Piemonte e lungo la Sesia sfilano borghi noti agli appassionati: Gattinara, Ghemme, Boca. Continua a leggere
Aristos di Cantina Valle Isarco, sole e verticalità dell’Alto Adige “di montagna”
Cantina Valle Isarco è la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige, 60 anni compiuti da poco, nel 2021. 135 soci per 150 ettari di vigneti in 11 Comuni, da Bolzano fino a sud di Bressanone, in Valle Isarco appunto, su vigneti spesso terrazzati strappati a terreni scoscesi dalle pendenze importanti. Motivo per cui spesso qui si parla di quella viticoltura cosiddetta eroica. Siamo forse tra i territori meno conosciuti dell’Alto Adige (ma comunque bellissimi come abbiamo constatato durante la visita alla cantina in occasione dell’ultimo Wine summit), la coltivazione è incentrata per la quasi totalità sui bianchi. Continua a leggere
Il Club del Buttafuoco Storico compie 26 anni
Il Consorzio Club del Buttafuoco Storico festeggia quest’anno i 26 anni dalla fondazione. Lo scorso anno vi avevamo raccontato la bottiglia celebrativa per i 25 anni mentre nel 2020 la degustazione verticale che ci aveva fatto innamorare di questa eccellenza lombarda. Chi ci segue sa quanto crediamo nelle potenzialità dell’Oltrepò Pavese e della convinzione che possa esprimere anche grandi rossi da invecchiamento, primo fra tutti il Buttafuoco. Continua a leggere
Crémant d’Alsace Pierre Frick: la bollicina che spiazza
Torniamo a parlare di un crémant, cioè di uno spumante metodo classico francese prodotto in Alsazia: il Crémant d’Alsace Pierre Frick 2018.
Chi ci segue da un po’ sa della nostra fascinazione per le bollicine d’oltralpe, specialmente quelle “fuori zona” dalla regione di Champagne, ma in questo caso il motivo per cui ne parliamo risiede nella sua particolarità, oseremmo dire addirittura spiazzante.
Pierre Frick è un viticultore orgogliosamente biodinamico tanto da riportare un copioso “manifesto” in proposito nel retroetichetta. Ma non è questa la particolarità, anzi. Dato che chi scrive sul biodinamico in generale la pensa esattamente come la senatrice a vita Elena Cattaneo (qui il suo discorso in Parlamento), poteva al contrario rappresentare un minus. Continua a leggere
Aperta la bottiglia più costosa d’Italia: Monfortino Giacomo Conterno 13 Litri 1955
È la bottiglia che gli appassionati vorrebbero bere almeno una volta nella vita. Il suo valore sul mercato si aggira intorno ai 25 mila euro, è senza dubbio la più costosa d’Italia. Un oggetto da collezione. Il Monfortino di Giacomo Conterno in formato 13 litri, annata 1955 è un vino iconico. Ma c’è qualcuno che ha avuto il coraggio di aprire una bottiglia del genere. Per Marcello Brunetti, organizzatore di una a dir poco folle degustazione, come per Roberto Barchi, che da trent’anni cerca, seleziona e vende bottiglie vecchie, il bello di queste bottiglie è aprirle. Continua a leggere
Dieci vini spumanti per il brindisi con le bollicine di Capodanno
Il nuovo anno è alle porte e tutti noi contiamo su un brindisi benaugurante per il 2022. Il cenone di San Silvestro e il pranzo di Capodanno saranno certamente innaffiati da ottimi vini fermi, bianchi o rossi, a seconda del menu che più preferite. Concentriamoci però sulle bollicine, immancabili per il brindisi di mezzanotte con zampone e lenticchie, ma non solo! Continua a leggere