Pasqua 2021, ecco dieci vini (e non solo) che ci sono piaciuti da abbinare ai vostri menu

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Una Pasqua differente, quella che ci aspetta. Certo non potremo scorrazzare per l’Italia in cerca di territori e vini da scoprire ma di sicuro non rinunceremo a qualche piacere tra le mura di casa portandoli a tavola, quei vini. Ecco quindi una selezione di bottiglie tra quelle assaggiate negli ultimi mesi, cercando di bilanciare vini famosissimi in tutto il mondo con autoctoni italiani, qualche chicca da scoprire e prodotti dal grande rapporto qualità prezzo. Insomma, come sempre ce n’è per tutti i gusti! Continua a leggere

Benvenuto Brunello Off 2021, a Montalcino l’annata 2016 in anteprima

Il Brunello di Montalcino è da sempre una delle eccellenze che rappresenta il nostro Paese dal punto di vista enologico nel mondo e che racconta in modo impeccabile il meraviglioso territorio della Toscana da cui proviene. Le ultime annate in particolare sembrano offrire ai consumatori una prospettiva di qualità sempre più elevata ed in continua crescita. Della celebrata 2015 vi abbiamo parlato lo scorso anno, qui vi racconteremo l’annata 2016 che ha avuto da subito il parere favorevole della critica internazionale. 2015 o 2016, a Montalcino il dibattito è aperto e i wine lover di tutto il mondo si stanno già dividendo. Noi sospendiamo il giudizio, sarà il tempo a dirimere la questione, quel che è certo è che siamo di fronte anche quest’anno a grandissimi vini che affronteranno più che serenamente gli anni e in cui tutta la tipicità e l’eleganza del Brunello di Montalcino sono rappresentate a pieno. Una grande notizia dopo un anno difficile come quello trascorso. Continua a leggere

I migliori vini assaggiati alla Milano Wine Week 2020

Siamo stati a lungo indecisi se pubblicare o meno questo articolo. Non perché il contenuto si presti a chissà quale interpretazione, ma perché, pochi giorni dopo gli assaggi che qua raccontiamo, la situazione generale nel nostro Paese e a Milano in particolare è tornata a peggiorare. Non serve in questa sede addentrarsi in descrizioni di cose che, ahinoi, sono sotto gli occhi di tutti, ma per chi scrive di cose “leggere”, come solo per certi versi è il vino, in periodi drammatici il pericolo di essere fuori luogo è dietro l’angolo.

Dopo lunga riflessione ci siamo detti che, no, il vino, come tutte le eccellenze del nostro Paese, non è cosa leggera e merita di essere raccontato anche e più in momenti come questo. Chi lavora con serietà non deve essere penalizzato doppiamente perché nella nostra agenda mentale non c’è più spazio per parlare di ciò che ci dà piacere. Dunque torniamo indietro, alla settimana di cui vi abbiamo già parlato in cui Milano torna ad essere la capitale del vino e una sorta di Bengodi dei winelover. Continua a leggere

I Migliori Assaggi della Guida Oro Veronelli 2021 svelati alla Milano Wine Week 2020

La Milano Wine Week torna a riempire la città Milano di esperienze dedicate al vino per il terzo anno consecutivo e lo fa con una formula rinnovata che, nel rispetto delle limitazioni imposte a causa della pandemia da Covid-19, ibrida i molteplici eventi fisici rendendoli fruibili anche digitalmente da qualsiasi parte del mondo. 

Abbiamo cominciato la nostra personale rassegna con una degustazione speciale. All’interno della kermesse milanese infatti il Seminario Veronelli ha svelato i Migliori Assaggi, i primi riconoscimenti attribuiti dalla Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, ovvero i vini con il più elevato giudizio in centesimi nella rispettiva tipologia. Continua a leggere

Cinque vini rossi e cinque rosati che ci hanno colpito, assaggiati durante il lockdown

Di bolle e bianchi vi abbiamo già parlato, non resta che raccontarvi alcuni dei vini rossi e rosati assaggiati durante la quarantena che ci hanno colpito positivamente.

Iniziamo dai rosati perché noi di Avvinando siamo grandi appassionati della categoria, soprattutto in estate! Continua a leggere

Benvenuto Brunello 2020, a Montalcino l’anteprima dei vini dell’annata 2015

È passato qualche mese, e finalmente su Avvinando torniamo a parlare di vino in senso stretto. E lo facciamo tornando direttamente al fine settimana che ha segnato lo spartiacque con questi drammatici mesi, per noi l’ultimo dedicato alle scorribande enologiche ante lockdown, ma soprattutto quello in cui a Benvenuto Brunello 2020 è stata presentata l’annata 2015 di Brunello di MontalcinoContinua a leggere

Riserva Tenuta Greppo Biondi-Santi, il Brunello che non conosce tempo e come spiegare a mia moglie un grande vino

Qualche giorno fa in un’enoteca di fiducia si manifestano due bottiglie di due noti produttori ad un prezzo tutto sommato basso, in relazione alle etichette. Con sommo gaudio mi aggiudico le bottiglie senza pensarci troppo. Sia chiaro non è una cosa che faccio spesso. E sia chiaro l’idea è sempre quella di arricchire la cantina e godercele in qualche fredda serata invernale in compagnia (per berle insomma, non per collezionarle…). Non rivelerò le etichette né il nome dell’enoteca perché, abbiate fiducia, il tema di quest’articolo è un altro… Arrivato a casa sfoggio un sorriso smagliante esibendo le bottiglie “cara – dico a mia moglie – guarda che colpo!” mi aspetto la stessa esultanza, ma lei, che non condivide la stessa mia passione per il nettare di Bacco, mi guarda un po’ esterrefatta: “più di cento euro per due bottiglie…” inizio a farmi più piccolo “Proprio tu che con Sergio sostieni sempre su Avvinando che si può bere benissimo anche spendendo poco?!” Rispondo subito sulla difensiva “ma ogni tanto possiamo anche concederci un regalo no?! Ho appena fatto gli anni” provo a dribblare e parto all’attacco “ma tu oggi hai speso più di me per un solo vestito…” Lascio a chi legge immaginare il finale della storia, anticipo solo che non credo di averla convinta.

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Brunello, è morto Gianfranco Soldera: un simbolo di Montalcino

Foto Ansa

Gianfranco Soldera, tra i produttori simbolo di Brunello di Montalcino, era uno dei puristi del tipico vino della vallata in provincia di Siena e tra i più affermati al mondo con la sua azienda Case Basse, è morto nella sua Montalcino nella strada comunale Santa Restituta. E’ finito con l’auto in un fossetto, nelle vicinanze delle sue vigne, a causa di un malore poco dopo essere stato estratto ancora in vita dall’auto.

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