Qualche vino per Ferragosto

Premesso che sulla rete trovate decine di articoli analoghi, la nostra idea nello spirito più “popolare” di Bere bene al supermercato, è quella di segnalare bottiglie che possono essere facilmente comprate anche ai minimarket al mare o in montagna all’ultimo momento. Quindi nulla di particolarmente esotico, fatto salvo l’invito di provare sempre qualche bottiglia della zona quando siamo in vacanza. E sopratutto bottiglie di aziende abbastanza grandi da essere trovate più o meno su tutto il territorio nazionale.

Essendo tipicamente giornata di barbecue diciamo che ci orienteremo su quello: bianchi per il pesce e rossi per la carne. Nulla di più ovvio.
Cominciamo con lo spumante:  dovrebbe essere facilmente reperibile a un costo non superiore ai 5-6 euro il sempre affidabile La Versa Pinot spumante brut, metodo Charmat, 100% pinot nero è un tuttopasto ottimo come aperitivo e sufficientemente dry da andare bene con il pesce. Chi volesse un bianco economico ma di livello, quest’anno ci è piaciuto molto il Cirò bianco di Librandi, famosa cantina calabrese: 4/5€ e ottimo con il pesce alla griglia. Sarà oggetto prossimamente di una puntata di Bere bene al supermercato. Annata ottima anche per il Regaleali di Tasca d’Almerita, più morbido ed elegante del Cirò.  Passiamo ai rossi, che con la carne la fanno da padrone. Continua a leggere



La Schiava dove non te la aspetti

Torna la rubrica Bere bene al supermercato e questa volta va a Bergamo! Sarà anche vero che a causa del surriscaldamento del pianeta ormai si fa il vino sempre più a Nord e in posti fino a qualche decennio fa impensati (vedi i colli lariani, per fare un esempio),  ma ammetto che il motivo che mi ha spinto a comprare questa bottiglia di rosato alla Auchan di Merate per 2,49 euro (!) non è stato altro se non in nome di questo Igt: Schiava bergamasca. Ora, conosco il Valcalepio bianco e rosso, so che nella bergamasca si coltiva tanto cabernet, ma la schiava davvero no. Non me l’aspettavo. Per me Schiava vuol dire Alto Adige senza discussione di sorta.
Ma questa bottiglia della Cantina sociale bergamasca è stata una piacevole sorpresa in questi giorni di torrida estate. Bevuta fredda da frigo  esprime profumi di mandorla predominanti e bene armonizzati con le note alcoliche. In bocca è bello pieno con un retrogusto amarognolo che lo rende compagno di pasti per niente stucchevole. L’alcol al 12% lo fa essere bevibile e finibile senza timori di coccoloni da calura estiva. Continua a leggere



Torna Calici di stelle 2012

Ritorna anche quest’anno “Calici di stelle” il tradizionale appuntamento estivo ideato dal Movimento Turismo del Vino che, inneggiando a Bacco, in una delle notti più suggestive dell’anno, offre ai turisti la possibilità di godersi “la pioggia di lacrime di San Lorenzo” in compagnia di un vino di qualità.
Questo fine settimana, nei centri storici e nelle piazze italiane, tra corti d’insospettata bellezza e castelli, gli enoturisti appassionati del buon bere, potranno degustare i migliori vini delle cantine associate abbinati ai prodotti tipici di qualità, espressione del patrimonio locale di ogni regione che ospita l’evento. Continua a leggere



Vendemmia: caldo e poca pioggia = meno vino e più gradi

Coldiretti sottolinea come per quest’anno ci si attende una produzione nazionale molto contenuta, intorno ai 40-43 milioni di ettolitri, sui livelli dello scorso anno, anche se la qualita’ delle produzioni vinicole si annuncia tra buona e ottima. I risultati produttivi definitivi dipenderanno dall’andamento climatico delle prossime settimane, anche se il caldo e la siccita’ si sono fatti sentire nei vigneti. Se Nerone sta costringendo le aziende a vendemmiare solo di mattina per evitare stress alle uve, le alte temperature hanno gia’ causato problemi tra i filari, seppur con risultati differenti sul territorio italiano. I cali produttivi maggiori si dovrebbero verificare nelle regioni che hanno sofferto di piu’ la mancanza di pioggia, dalla Puglia (-15-20 per cento) al Veneto (-10 per cento), dalla Toscana (-10 per cento) all’Emilia Romagna (-5/10 per cento), dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia. Continua a leggere



Il vino (e il cibo) lombardo in Brasile

Il food & wine lombardo vola in Brasile dal 14 al 17 ottobre nell’ambito del progetto “Lombardia Food & Wine 2012”. Obiettivo dell’iniziativa è promuove le imprese del settore eno-agroalimentare nei mercati di Russia, Brasile e Cina. In particolare, supportare l’entrata di nuove imprese lombarde nei mercati indicati, sostenere le aziende della Regione gia’ presenti nel territorio ed estendere la loro presenza, incrementando la loro visibilita’ e rafforzando la loro immagine agli occhi dei consumatori locali. Continua a leggere



Vino fatto coi pomodori? Si può

Pomodori al posto dell’uva per fare il vino? E’ possibile. Almeno secondo quanto sostiene il canadese Pascal Miche. L’uomo, secondo quanto riportano i media americani, ha raccontato di aver perfezionato una ricetta segreta tramandata per quattro generazioni dalla sua famiglia, di origine belga, e di essere il primo ad aver venduto con successo questo prodotto.
Il suo ‘Omerto’, un vino bianco di colore chiaro con una gradazione alcolica del 18%, per ora e’ in commercio solo in Canada, ma Pascal Miche vuole espandersi e presentare il suo prodotto anche negli Stati Uniti e in Europa.     “Volevo portare a termine cio’ che il mio bisnonno ha iniziato”, ha spiegato dalla sua piantagione di Charlevoix, situata a circa 400 chilometri da Montreal. Miche dice di scegliere i suoi pomodori con la stessa cura che i viticoltori usano a selezionare le uve migliori, e segue anche le medesime procedure. Continua a leggere



Washington, il vino italiano a Capitol Hill

Presentare il mondo del vino italiano e fare il punto sugli scambi commerciali del comparto enologico tra i due Paesi. E’ questo l’obiettivo dell’incontro tra la rappresentativa di aziende italiane accompagnate da Veronafiere (ella veste di organizzatore di Vinitaly), l’ambasciatore italiano a Washington, Claudio Bisogniero e il Wine Caucus, la commissione del Congresso degli Stati Uniti responsabile della regolamentazione federale di settore.

Nel 2011, verso gli Stati Uniti sono stati esportati 2,5 milioni di ettolitri di vino made in Italy (+13% sul 2010), per un controvalore di 1 miliardo e 248 milioni di dollari, (+16% sul 2010). L’evento è di quelli storici: per la prima volta una delegazione di operatori formata dai più famosi produttori vinicoli del Paese e da Veronafiere è stata ricevuta nella sede del Congresso degli Stati Uniti, a Washington.

Obiettivo dell’incontro, la presentazione di alcune delle più note aziende vinicole del Paese che esportano negli Stati Uniti. Continua a leggere



Emilia Romagna, ora i vitigni sono geneticamente certificati

Vitigni di Pignoletto, Sangiovese, Albana, Trebbiano romagnolo, Malvasia, Ortrugo piu’ controllati, ma soprattutto certificati, sia da un punto di vista genetico, che fitosanitario. E’ questo l’obiettivo dell’accordo firmato alla Regione Emilia-Romagna con i vivaisti, che riorganizza e rilancia l’attivita’ del Nucleo di conservazione e premoltiplicazione del materiale viticolo dell’Emilia-Romagna.
Per dare piu’ garanzie ai viticoltori che li impianteranno e, allo stesso tempo, promuovere e salvaguardare  ulteriormente le tante varieta’ viticole tipiche dell’Emilia-Romagna.    ”Si tratta di una nuova, significativa tappa nel percorso di qualificazione e sviluppo del nostro settore vitivinicolo, che consentira’  un’ulteriore valorizzazione  dei vitigni caratteristici del nostro territorio – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni –  l’Emilia-Romagna e’ oggi una realta’  di primissimo piano nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale.  Continua a leggere