È Xavier Salomon, curatore capo della Frick Collection di New York, il vincitore del Premio Allegrini “L’Arte di mostrare l’Arte” 2018, per la mostra Canova’s Geroge Waschington, allestita a Manhattan da maggio a settembre di quest’anno.
Salomon (già curatore deelle collezioni d’arte barocca del Metropolitan Museum) ha il merito di aver fatto conoscere agli americani le sorprendenti vicissitudini della statua del primo presidente degli Stati Uniti, scolpita dal grande artista italiano a Roma fra il 1817 e il 1820 per il Campidoglio di Raleigh, la capitale del North Carolina. Continua a leggere
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Roccaìa, il Vermentino di Gallura che sa di Sardegna ma anche un po’ di Riesling
Questa settimana parliamo di un vino importante, che ci ha colpito per la sua tipicità e la sua non-tipicità al tempo stesso, il Vermentino di Gallura Roccaìa (con l’accento sulla ì) della Tenuta Masone Mannu. Si tratta di un monovarietale al 100% che però un po’ esula dallo stereotipo del classico Vermentino da bere ghiacciato in compagnia dell’aperitivo di moda d’estate. Questo è un grande vino a cui donare una cena sofisticata di cui sarà perfetto accompagnamento. Continua a leggere
Alla (disperata) ricerca di una alternativa al sughero: la degustazione dei tappi di canna da zucchero alla Barolo week(s)’
Parte una settimana dedicata al re dei vini italiani: il Barolo. Oltre 100 appuntamenti, con masterclass, degustazioni, cene guidate in tante città nel mondo per celebrare uno dei simboli del Made in Italy enologico. La terza edizione di ‘Barolo week(s)’ firmata da Eataly e Fontanafredda, storica cantina piemontese che proprio quest’anno festeggia i suoi 160 anni, ha preso il via da Milano con un’anteprima particolare: una degustazione di tappi. Continua a leggere
Tasting Lagrein 2018, annunciati i tre vincitori!
Sono stati annunciati i vincitori dell’edizione 2018 del del premio Tasting Lagrein!
Nella categoria “Miglior Lagrein Annata” a trionfare è stato il Lagrein Gries 2017 della cantina Egger-Ramer, espressione fiera del magnifico terroir di Gries, sottozona storica del Lagrein della conca di Bolzano, nell’interpretazione di una storica azienda familiare.
Torna Autochtona: l’appuntamento con i vitigni autoctoni italiani raddoppia con Lagrein Experience!
Dal 15 ottobre i vitigni autoctoni italiani tornano protagonisti a Bolzano. Autochtona, il forum nazionale dedicato proprio ai vini autoctoni, per celebrare i suoi 15 anni, arricchisce il proprio palinsesto. Oltre alla riconferma di Vinea Tirolensis, vetrina dei vignaioli indipendenti altoatesini, debutta da quest’anno Lagerin Experience, una giornata interamente dedicata al lagrein, il vitigno autoctono più antico dell’Alto Adige. Il 18 ottobre infatti nei padiglioni di Fiera Bolzano arriva la prima edizione dell’evento interamente dedicato alla valorizzazione di questa uva altoatesina con degustazioni, showcooking e abbinamenti gastronomici. Al centro della giornata oltre alle tante novità, ci saranno però anche i finalisti della rassegna Tasting Lagrein, degustazione comparativa dedicata appunto al lagrein arrivata alla sua ottava edizione, che ogni anno elegge un vincitore nelle categorie Rosato, Annata e Riserva.
Ecco i 13 finalisti selezionati da una giuria di professionisti di grande esperienza tra i quali proprio in occasione di Lagrein Experience verranno annunciati i tre vincitori delle singole categorie.
Etna Rosato 2016 Cottanera, il vulcano nel bicchiere
Cottanera è una delle cantine che da anni rappresenta il territorio dell’Etna, una zona unica per paesaggi e terroir dominata dal grande vulcano che conferisce ai vini caratteristiche uniche.
Abbiamo provato l’Etna Rosato 2016, da Nerello Mascalese, uva rossa tipica del territorio vinificata appunto in rosato.
Prosecco “Cuvèe del Fondatore” Ca’ di Rajo: l’eleganza inaspettata
Abbiamo degustato una bottiglia che per certi versi ci ha davvero sorpreso, il Prosecco Superiore Valdobbiadene Millesimato Brut “Cuvèe del Fondatore” Ca’ di Rajo. Ci ha sorpreso in virtù dell’equilibrio sensoriale che propone tra naso e palato, lontano dallo stereotipo del prosecco piacione e un po’ dolcino a cui troppo spesso siamo abituati. Qui ci troviamo davanti a un Brut di rara eleganza, con una certa mineralità che rende la bevuta piacevole e mai stucchevole. Continua a leggere
Riesling Terre di Chieti Di Sipio: si beve bene anche lontano dalla Mosella
I tentativi in Italia di fare un buon riesling sono tanti e con risultati almeno alterni. In realtà spesso e volentieri non serve andare in Mosella per bere un buon riesling e la proposta del Terre di Chieti Di Sipio ne è una eccellente dimostrazione. Basta non avere in testa un Markus Molitor, tanto per fare un nome a caso e la soddisfazione è garantita. Continua a leggere