Viaggio in Toscana in 12 vini rossi da sangiovese

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Quest’autunno è stato ricco di assaggi, in particolare di vini toscani da uva sangiovese. Dell’anteprima dell’annata 2017 del Brunello di Montalcino vi abbiamo parlato, dunque qui vi racconteremo un po’ di bottiglie assaggiate in modo non sistematico che ci hanno confermato ancora una volta le potenzialità (e la nostra passione) per il sangiovese e per la Toscana. Un’uva capace di dare vini spensierati e quotidiani come grandi vini da invecchiamento, anche con una forbice di complessità e prezzo considerevole. In tutte le sue versioni, per chi scrive, il sangiovese, purché ben fatto, è sempre una gioia, che comincia già quando lo avviciniamo al naso! Continua a leggere



Undici vini rossi che ci sono piaciuti da bere a Natale

Come promesso dopo i nostri consigli sui bianchi, eccoci con i vini rossi degustati negli ultimi mesi che vi consigliamo per le Festività natalizie. Continuate a seguirci perché presto vi daremo qualche le nostre referenze anche sui vini da dessert e distillati e quindi sugli spumantiStay tuned quindi!

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I migliori vini assaggiati alla Milano Wine Week 2020

Siamo stati a lungo indecisi se pubblicare o meno questo articolo. Non perché il contenuto si presti a chissà quale interpretazione, ma perché, pochi giorni dopo gli assaggi che qua raccontiamo, la situazione generale nel nostro Paese e a Milano in particolare è tornata a peggiorare. Non serve in questa sede addentrarsi in descrizioni di cose che, ahinoi, sono sotto gli occhi di tutti, ma per chi scrive di cose “leggere”, come solo per certi versi è il vino, in periodi drammatici il pericolo di essere fuori luogo è dietro l’angolo.

Dopo lunga riflessione ci siamo detti che, no, il vino, come tutte le eccellenze del nostro Paese, non è cosa leggera e merita di essere raccontato anche e più in momenti come questo. Chi lavora con serietà non deve essere penalizzato doppiamente perché nella nostra agenda mentale non c’è più spazio per parlare di ciò che ci dà piacere. Dunque torniamo indietro, alla settimana di cui vi abbiamo già parlato in cui Milano torna ad essere la capitale del vino e una sorta di Bengodi dei winelover. Continua a leggere



Gli assaggi in anteprima di Chianti Classico Collection 2019: ma che buone le Riserve

di Francesca Ciancio
Una Collection mai così ricca. 197 aziende presenti che hanno portato in degustazione 731 etichette per un totale di oltre 9500 bottiglie. Questi sono i numeri dell’ultima edizione dell’anteprima del Chianti Classico, svoltasi, come ogni anno, presso la Stazione Leopolda di Firenze. Una macchina super rodata in grado di ospitare 250 giornalisti provenienti da tutto il mondo e più di 1800 operatori italiani e stranieri. Il Consorzio più antico d’Italia si avvia a grandi passi verso il suo centenario – è nato 95 anni fa – e ha le dimensioni di una vera e propria azienda con 510 soci attivi che mettono assieme un fatturato di 800 milioni di euro. Continua a leggere



In vendita la villa dell’etichetta del Chianti classico di Antinori

Villa antinori chianti classico riservaLa sua bella facciata appare sull’etichetta di uno dei vini che ha fatto la storia del Chianti classico nel mondo: è Villa Antinori di Monte Aguglioni, a Scandicci. Appartenuta ad una delle grandi famiglie toscane del vino dalla fine dell’Ottocento fino a metà del secolo scorso, Villa Antinori di Monte Aguglioni è in vendita con un prezzo di oltre 20 milioni. L’edificio, che si trova a soli 5 chilometri da Firenze, è ricco di storia. Dal 1498 al 1517 fu proprietà della potente famiglia Del Giocondo a cui appartenne la celebre Monna Lisa, moglie di Francesco del Giocondo, detta appunto La Gioconda, ritratta da Leonardo Da Vinci intorno al 1505. Continua a leggere