Benvenuto Brunello 2022, a Montalcino i nostri migliori assaggi dell’annata 2018


Il Brunello di Montalcino sta vivendo un momento d’oro. Il report annuale di Wine Intelligence lo conferma come il vino più conosciuto in Italia, a fronte di una superficie vitata ridotta rispetto a denominazioni più ampie. Continua inoltre la crescita sui mercati mondiali, come rileva il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino che ha rilasciato i dati registrati dal nuovo Osservatorio Prezzi sul venduto nei primi 9 mesi di quest’anno. Infine, la Top100 2022 della celebre testata statunitense Wine Spectator vede al secondo posto il Brunello di Montalcino Riserva 2016 di Fattoria dei Barbi. Continua a leggere

Tenuta Pakravan Papi: quando la Toscana del vino guarda alla Francia (e lo fa bene)

Ci sono occasioni che non ti aspetti: la degustazioni dei vini Tenuta Pakravan Papi è una di queste. Innanzitutto perché è una Toscana diversa dal solito, visto che siamo a Riparbella in provincia di Pisa e vicino al mare, non quindi uno di quei territori famosi come Bolgheri, Montalcino, Chianti o Montepulciano. Poi perché questi vini nascono dalla storia familiare che coniuga una fuga dall’Iran – di grande attualità in questi giorni – e l’incontro in Italia con un uomo e un territorio. Da Pakravan Papi però è la Francia ad essere di casa e lo si capisce dai vini: uno chardonnay che sembra uno Chablis e un taglio di cabernet sauvignon e cabernet franc che ci porta dritti dritti a Bordeaux. E poi c’è un sangiovese…   Continua a leggere

Torna Benvenuto Brunello, noi vi raccontiamo Montalcino attraverso cinque grandi vini delle cantine che abbiamo visitato

Dall’11 novembre torna a Montalcino Benvenuto Brunello, l’anteprima internazionale del grande vino di Toscana giunta quest’anno alla 31° edizione e che vedrà la presentazione del Brunello 2018, la Riserva 2017, del Rosso 2021 oltre agli altri due vini della denominazione, Moscadello e Sant’Antimo. Per noi di Avvinando sarà la quarta anteprima consecutiva dopo gli assaggi delle annate 2015 e 2016, entrambe da ricordare pur nelle loro diversità, e della 2017, annata siccitosa che ci ha comunque sorpreso con assaggi di ottima qualità. Continua a leggere

Viaggio in Toscana in 12 vini rossi da sangiovese

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Quest’autunno è stato ricco di assaggi, in particolare di vini toscani da uva sangiovese. Dell’anteprima dell’annata 2017 del Brunello di Montalcino vi abbiamo parlato, dunque qui vi racconteremo un po’ di bottiglie assaggiate in modo non sistematico che ci hanno confermato ancora una volta le potenzialità (e la nostra passione) per il sangiovese e per la Toscana. Un’uva capace di dare vini spensierati e quotidiani come grandi vini da invecchiamento, anche con una forbice di complessità e prezzo considerevole. In tutte le sue versioni, per chi scrive, il sangiovese, purché ben fatto, è sempre una gioia, che comincia già quando lo avviciniamo al naso! Continua a leggere

Dieci assaggi di Morellino di Scansano in anteprima a Chianti Lovers

La settimana delle Anteprime di Toscana 2020 ci ha regalato durante Chianti Lovers, l’annuale anteprima del Consorzio del Chianti che si svolge a Firenze, anche l’assaggio en primeur dei vini dell’annata 2019 di Morellino di Scansano. Alessio Durazzi, Direttore del Consorzio di Tutela Morellino di Scansano, ci racconta una buona annata, “siamo tornati a prima del 2017, una vendemmia un po’ complicata, seguita dalla 2018 che ha avuto rese inferiori alla media se pure con una buona qualità. Possiamo quindi dire che il sangiovese – uva presente almeno per l’85% nel famoso vino maremmano – in due anni è tornato a pieno regime e con la vendemmia 2019 avremo grande qualità oltre a ottime rese.” Continua a leggere

Natale e Capodanno 2018, i vini per le Feste di Avvinando

Anche quest’anno, inutile fare buoni propositi, con l’arrivo delle festività natalizie ci concederemo qualche strappo alle diete quotidiane… e allora via di pranzi o cene con tavole imbandite. Ne risentirà forse la linea ma non certo l’umore e, per chi come noi è appassionato di vino, sarà di certo il momento propizio per concedersi qualche bottiglia speciale. Noi di Avvinando come sempre lo faremo con un occhio anche al portafoglio. Ecco un po’ di vini italiani che abbiamo provato negli ultimi tempi che ci sono piaciuti. Ve li proponiamo in ordine un po’ casuale, non in abbinamento cioè a un menu fisso dal momento che ognuno ha le sue tradizioni e i propri piatti del cuore per le Feste.

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Litorale Val delle Rose, dalla Maremma un rosato freschissimo!

Noi di Avvinando siamo sempre molto curiosi di assaggiare nuovi rosati, categoria di vini che ci piace moltissimo ma che in Italia spesso non gode della giusta considerazione. Abbiamo provato il Litorale 2017 di Val delle Rose, la tenuta maremmana della Famiglia Cecchi, storica e conosciutissima azienda toscana.

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Sangiovese Riserva Bissoni: quando la morbidezza è avvolgente

Bissoni Sangiovese superiore

Un sangiovese in purezza, schietto e diretto come lo sono i romagnoli e come lo è chi lo produce. Raffaella Bissoni ha realizzato il suo sogno nel 1988, quello di avere una azienda, per quanto piccola, tutta sua, e di coltivare vigne sulle colline di Bertinoro, un tiro di schioppo da Forlì. Undici ettari, di cui 5 vitati, a 200 metri sul livello del mare che poi, l’Adriatico, da quassù, spesso anche lo vedi. 25.000 bottiglie l’anno la produzione.

Noi abbiamo degustato la Riserva, che due vendemmie addietro ha ottenuto anche la certificazione di biologica. Il rispetto della natura è massimo: tra i filari è vietato l’uso di diserbanti, insetticidi e dissecanti. Continua a leggere